Al via la settimana della Festa del Cinema di Roma

Un ampio programma che prende il via dall'Auditorium - Parco della Musica, tra red carpet, proiezioni, incontri e premi alla carriera

Il 13 ottobre si accendono i riflettori della diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma. L’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone accoglierà nei suoi spazi il ricco programma di proiezioni e red carpet.
Con la direzione artistica di Paola Malanga, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Gian Luca Farinelli, e la direzione generale affidata a Francesca Via, la kermesse animerà la Capitale fino al 23 ottobre. 
Per la diciassettesima edizione della Festa, la Rai – Media Partner, con Rai Movie e Rai Radio 2reti ufficiali della manifestazione – presenta al pubblico televisivo un intenso palinsesto multimediale e uno spot, prodotto dalla direzione creativa.

La serata inaugurale del 13 ottobre, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium, si aprirà con la consegna del Premio alla Carriera a James Ivory, da parte del celebre produttore Jeremy Thomas. Il cineasta statunitense ha realizzato trentadue film da regista, ricevendo quattro candidature all’Oscar per la regia e un Oscar per la migliore sceneggiatura, vinto a 89 anni per Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino.
A seguire, sarà presentato il film di apertura della Festa del Cinema 2022, Il colibrì di Francesca Archibugi: la regista sarà sul red carpet assieme all’intero cast. 

James Ivory

Sempre oggi, giovedì 13 ottobre, si apre l’intero programma della Casa del Cinema che si svolgerà fino al 23 ottobre a ingresso gratuito. Omaggi, restauri e incontri a ingresso libero: fra gli ospiti, Michel Hazanavicius, Marisa Paredes, Gianni Amelio, Paolo Virzì, Mario Martone, Christian De Sica, Ricky Tognazzi e Barbara Bouchet. In programma anche una rassegna di dieci documentari in anteprima e cinque folgoranti esordi cinematografici per la sezione Absolute Beginners: La bella vita in versione director’s cut, presentato dal regista Paolo Virzì, Morte di un matematico napoletano, introdotto da Mario Martone, La Dernier combat di Luc Besson, Little Odessa di James Gray, My Beautiful Laundrette di Stephen Frears. 

In occasione della mostra La memoria delle stazioni, realizzata da Archivio Luce Cinecittà in collaborazione con Fondazione FS Italiane e curata da Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà, sarà proiettata Treni – Arrivi, una raccolta di trenta minuti (la stessa durata dei programmi Lumière) delle più iconiche scene di “arrivi” della storia del cinema; in chiusura della Festa sarà la volta delle più famose “partenze”.

Un programma vastissimo che non si esaurisce qui.
Tutte le info: www.romacinemafest.it