Svelati i primi classificati del concorso internazionale di idee indetto dal MAXXI 

È il progetto guidato dallo studio italo-francese LAN il primo classificato per il Concorso internazionale di idee per un nuovo edificio multifunzionale e un sistema di verde pubblico nell’area del MAXXI

Architettura e fotografia protagoniste al MAXXI, con la presentazione dei risultati del Concorso Internazionale di idee per il progetto GRANDE MAXXI, l’annuncio e la mostra con i progetti dei vincitori della terza edizione del Premio italiano di Architettura e la mostra con le opere dei vincitori del Premio Graziadei per la fotografia, Nicola Di Giorgio e Rachele Maistrello.

Nel complesso sono state 103 le formazioni da tutto il mondo che hanno partecipato al concorso, come noto finalizzato alla realizzazione di MAXXI HUB e di MAXXI GREEN, ovvero il nuovo edificio multifunzionale e il rinnovato sistema di verde pubblico nell’area del complesso progettato da Zaha Hadid.

Rimanendo in attesa dei risultati definitivi del concorso, la cui pubblicazione è in programma per il 12 luglio, vengono presentati nella cornice del museo romano i primi cinque classificati: ad oggi il capolista è lo studio LAN, fondato dall’architetto Umberto Napolitano nel 2002. «Siamo molto soddisfatti dell’esito del concorso per la grande partecipazione e per la qualità delle proposte presentate che esplorano un ventaglio di soluzioni possibili per un tema solo apparentemente semplice. Ci convince molto il primo classificato per il suo inserimento nell’articolato contesto dell’area del MAXXI e per la ben calibrata scrittura architettonica a tutte le scale del progetto» spiega Margherita Guccione, Direttore scientifico del GRANDE MAXXI.

La Commissione giudicatrice, composta da Giovanna Melandri , Petra Blaisse, Maria Claudia Clemente, Mario Cucinella, Lorenzo Mariotti; membri supplenti Pippo Ciorra e Simone Gobbo, ha selezionato all’unanimità i migliori progetti secondo i criteri di integrazione, sostenibilità, innovazione, accessibilità e fattibilità tecnica ed economica. 

Nella seduta pubblica del 7 giugno sono stati resi noti i nomi degli autori dei primi cinque progetti classificati e dei due menzionati. La giuria lo ha scelto per «Il rapporto con il contesto urbano, la presenza di un giardino pensile generoso e accessibile e allo stesso tempo di forte valore architettonico. Il progetto costruisce inoltre un rapporto virtuoso ed efficiente sia con la piazza Boetti che con l’affaccio su via Masaccio e prevede una buona flessibilità nell’organizzazione delle funzioni e degli spazi a loro destinate. L’ampia presenza di spazi verdi, sia nell’area del nuovo edificio che nell’altra zona interessata dal concorso e l’uso di tecniche costruttive “a secco” contribuiscono in modi diversi al tono “sostenibile” dell’intervento».  

Seguono nella graduatoria dei primi 5: il gruppo guidato dallo studio Vacuum Atelier (Italia), Resell + Nicca (Norvegia), Arquivio Architects (Spagna) e Galar-Velaz-Gil (Spagna).

Sono state inoltre assegnate due menzioni speciali al  gruppo multidisciplinare guidato dallo studio  Gustav Düsing & Max Hacke e a quello guidato da Nicola Ragazzini.

Info: https://www.maxxi.art