Apre Polaris, nuovo spazio in Provenza dedicato all’arte contemporanea, con una mostra dedicata a Maurizio Savini

Lo spazio francese, nel comune di Istres, ha scelto l'artista italiano per la sua apertura ufficiale al pubblico

Scultura di Murizio Savini, Shake your foundations, Polaris, 2022

Nel cuore della Provenza apre un nuovo spazio dedicato alla cultura e all’arte contemporanea. Polaris, questo il nome della location, ha inaugurato l’11 giugno e ha scelto proprio un artista italiano per il suo debutto pubblico: Maurizio Savini con la mostra Shake your Foundations.

Già il nome dello spazio ci racconta qualcosa sulla sua mission. Infatti, Polaris, la stella più luminosa che esista, vuole essere punto di riferimento per ogni appassionato d’arte e un faro per orientare il pubblico verso le tendenze creative attuali.

Nel comune francese di Istres, vicino alle Bocche del Rodano, 91 comuni, tra cui quello di Marsiglia, si sono uniti per la creazione di questo nuovo progetto. La sua programmazione sarà organizzata secondo un ritmo annuale di tre mostre, con l’obiettivo principale di sostenere la creazione giovanile, la diffusione dell’arte contemporanea e l’educazione artistica. Le esposizioni saranno affiancate dall’organizzazione di convegni, conferenze e dibattiti, che possano lasciare spazio al dialogo e al confronto.

Maurizio Savini, artista romano conosciuto a livello internazionale, è noto per il suo inconfondibile utilizzo delle gomme da masticare. Le colorate e profumate sculture di Savini hanno la capacità di riportare lo spettatore in una dimensione d’infanzia, ludica che guarda alla vita con un sorriso ironico mostrandola, a uno sguardo più attento, in modo crudo e crudele. Sono assai note le sue opere d’arte esposte alla Galleria Mucciaccia di Roma, realizzate con una grande precisione tecnica e un forte gusto per la provocazione anche se l’artista conta personali e collettive in tutto il mondo: a Londra, Parigi, Taipei, rappresentate alla Biennale di Venezia e all’Avana, all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, nelle principali fiere internazionali, Lisbona, ARCO a Madrid, Tel Aviv, FIAC Parigi, Art Fair a Mosca, ad Amsterdam e New York con progetti a Singapore e in Slovenia.

«La gomma da masticare – spiega Savini – mi è sempre sembrata un materiale più versatile rispetto a quelli utilizzati nelle arti tradizionali come la pittura.Poiché appartiene alla cultura popolare, la gomma da masticare non ha uno status specifico nell’ambito dell’arte istituzionale». Un universo in rosa e bianco che affronta temi fondamentali come il potere, le persone e il territorio nell’ottica di un mondo in continuo cambiamento.

Anche per la rassegna francese ha creato un corpo di opere con una scenografia originale, che, con la loro natura teatrale hanno l’obiettivo di trasportare il visitatore in un mondo ironico e destabilizzante, in grado di mettere in discussione la società contemporanea. Gli spettatori saranno guidati da un mediatore culturale alla scoperta dell’artista, le cui opere sono destabilizzanti e di complessa interpretazione. A pochi giorni dall’inaugurazione, Polaris si preannuncia un luogo di scambio ed educazione, di arte e cultura. Nel cuore della Provenza, l’arte contemporanea diventa accessibile a tutti.

Info: www.facebook.com/centredart.istresouestprovenceatampmetropole.fr