Broken screen, la nuova mostra collettiva internazionale a Spazio In Situ

L'artist run space romano presenta una nuova collettiva internazionale che ragiona sui nuovi sistemi di fruizione dell'arte nell'epoca della tecnologia digitale

Spazio In situ si riconferma come luogo non esclusivamente dedicato alla sperimentazione e ricerca per giovani artisti della scena contemporanea ma spazio di incontro e confronto per i protagonisti del panorama artistico internazionale.

L’11 giugno 2022, infatti, Spazio In Situ si trasforma, divenendo contenitore dell’esposizione Broken Screen, nuovo progetto collettivo in cui viene raccolto il corpo di opere  frutto del lavoro degli artisti Barbezat Villetard, Rowena Harris, Cédric Raccio, Sarah Ancelle Schönfeld, Marco Strappato, Vincent Tanguy, Maurizio Vicerè e Fabien Zocco. 

Centro nevralgico dell’esposizione è la riflessione sulle nuove modalità di fruizione dell’oggetto artistico. Broken Screen plasma lo spazio espositivo trasformandolo in una finestra digitale all’interno della quale il pubblico viene invitato a navigare senza un criterio definito. «il tempo e lo spazio, piegandosi su loro stessi, sono diventati uno schermo, una superficie all’interno della quale immergersi ed aprire una quantità di finestre verso un futuro presunto – spiega il curatore Porter Ducrist – Perdendo l’aspetto corporeo, lo spettatore diventa significante in quanto simbolo che viaggia tra le opere, saltando da un’icona ad un’altra. Immerso in un oceano di segni, il corpo perde l’integralità del suo significato, trasformando i suoi spostamenti in intervalli, in alternanze tra simboli e immagini».

L’incorporeità dell’arte digitale mette in evidenza i paradossi del concetto artistico contemporaneo: attraverso un’esposizione dal carattere immerso come Broken Screen si punta ad analizzare il nuovo ruolo dello spettatore che diviene simultaneamente spettatore e attore all’interno dell’allestimento. «Questa doppia valenza, ci costringe a riconsiderare la sua presenza corporea e a determinarla come segno; un’immagine di sé stesso che si interfaccia di pari passo con le opere esposte.» Conclude Ducrist

L’esposizione Broken Screen è patrocinata e sponsorizzata da un gruppo di partner internazionali:Ambasciata Svizzera in Italia, Institut Français Italia, Prohelvetia, Nuovi Mecenati, Istituto Svizzero, Inside Art, Canton Valais, Teknexpress

Info:https://www.spazioinsitu.it/exhibitions/broken-screen/

Broken Screen, a cura di Porter Ducrist
Dal 11 giugno al 8 ottobre 2022
Spazio In Situ
Via San Biagio Platani 7