VisionArte: la rinascita dell’arte per la gioventù romana

Nasce l'associazione VisionArte, la soluzione giovane all'allontanamento artistico

“La città di Roma ci appare ad oggi assopita, avvolta in un sonno leggero che sentiamo di dover spezzare attraverso la promozione di mostre, eventi e idee innovative”.

Proprio con lo scopo di riavvicinare i giovani romani alla cultura e di offrire loro uno spazio dove essere liberi di scambiare le proprie vedute e sviluppare insieme progetti, nasce VisionArte.
Pittori, scultori, cineasti e musicisti impegnati insieme nel rendere di nuovo attraente ai giovani una realtà come quella artistica che al giorno d’oggi sembra invece così lontana e riservata a pochi elitisti. “Visionarte nasce dalla necessità espressiva di dirompere e di creare, di proporre un intrattenimento che risvegli nel fruitore una nuova intenzione artistica.” Queste le parole del fondatore Agostino Gambino, che con l’associazione fa della tanto ripudiata contaminazione artistica il proprio punto di forza, una soluzione efficace già evidente durante la serata di lancio, dove gli artisti Tommaso Grasso, Martina Cavallo, Leon Terracina, Alessandro Ianni, Lea Agathe e Anne Hetz, sotto la direzione della curatrice Anna Sauve, hanno adornato la Villa Svezia con le loro opere e sculture, mentre al calare del sole vengono proiettati i cortometraggi e la videoarte realizzati da Chiara Bandinelli e Luca Armocida accompagnati da Jazz live prima, e da musica elettronica sperimentale dopo.
Non sono mancate le collaborazioni con esterni che sin da subito hanno creduto nel progetto, come l’Università Europea di Roma, la LaserFilm o FabFactory.
Insomma, anche nella sonnecchiosa Roma qualcosa di forte si muove.