Le calde giornate romane di fine primavera non arrestano l’energia sviluppata nel panorama artistico della capitale durante gli ultimi mesi. Forof, startup benefit artistico culturale di Giovanna Caruso Fendi, rinnova quindi il suo impegno a produrre operazioni di qualità e in questo nuovo appuntamento ospita nella sua sede ai piedi della colonna Traiana, Black Med, Chapter III, terzo capitolo di una serie di sessioni di ascolto e performance live realizzata da Invernomuto – Simone Bertuzzi (Piacenza, 1983) e Simone Trabucchi (Piacenza, 1982).
Giovedì 26 maggio alle ore 20:00 l’intervento del duo artistico – presenta l’Episodio 4 di LOVOTIC-X il programma collaterale a cura di Soundwalk Collective che abita gli spazi di LOVOTIC installazione immersiva esposta fino al 15 luglio.
Presentato in anteprima nel 2018 a Manifesta 12 – Palermo, ispirandosi al concetto di interspecie come proposta per scenari alternativi umani-non umani, iterazioni ibride, confini sfuggenti, Black Med, Chapter III disegna un paesaggio sonoro mediterraneo da un punto di vista scientifico, combinando field recordings e oscuri, fluidi esperimenti di musica elettronica.
Il Mar Mediterraneo, un tempo entità fluida che favoriva reti e scambi, oggi è lo scenario di una crisi umanitaria e di un’accesa disputa geopolitica: adattando a questo scenario la teoria dell’Atlantico Nero di Alessandra Di Maio, Black Med prova a intercettare le traiettorie che i suoni tracciano attraversando quest’area.
Divise in capitoli, le sessioni di ascolto di Black Med si compongono di un DJ set accompagnato dalla proiezione di diapositive che mostrano testi teorici e retroscena di riferimento dei brani musicali, raggruppati per temi elegiaci.
Ogni sessione esplora diversi viaggi del movimento sonoro, toccando argomenti come gli usi alternativi della tecnologia, le migrazioni, le periferie e le interspecie.