In cosa vuole trasformarsi Artissima 2022?

TRANSFORMATIVE EXPERIENCE, è il nuovo tema deciso da Artissima per la 29esima edizione della fiera, dal 4 al 6 novembre 2022

TRANSFORMATIVE EXPERIENCE, è il nuovo tema deciso da Artissima per la 29esima edizione della fiera, che si svolgerà nella sede torinese degli spazi dell’Oval al Lingotto dal 4 al 6 novembre 2022. Un’esperienza trasformativa è capace di modificare radicalmente la persona che la vive, mettendone in crisi le aspettative prefigurate razionalmente e aprendo una prospettiva verso l’ignoto.

L’arte è già di per sé un’esperienza trasformativa, nel momento di incontro tra spettatore e opera, ma anche nel suo processo di sviluppo in stretto contatto con l’artista. L’esperienza è capace di modificarci dal punto di vista cognitivo e personale e di fornirci nuovi strumenti per leggere il mondo. Fare esperienza di qualcosa è fare esperienza di insegnamento e input, ricerca e introspezione significa dare possibilità di esplorare e capirsi, usando il mezzo esponenziale per eccellenza l’arte.

Il tema della Fiera torinese quest’anno trova ispirazione in Laurie Ann Paul, docente di psicologia, filosofia e scienze cognitive alla Yale University, autrice del libro Transformative Experience(2014) che analizza il processo decisionale in circostanze in cui una delle possibili opzioni offre un’esperienza radicalmente nuova che non può essere valutata in anticipo, come la decisione di diventare genitori o la scelta di alterare le proprie capacità fisiche o mentali.

Il tema della scelta, soprattutto dell’aggettivo ignoto che è compreso nella scelta è un tema ampio quanto contemporaneo. Le nuove generazioni infatti sembrano aver sviluppato una tendenza riluttante verso scelte future, perchè ignoto e incerto non è più solo il destino singolo dell’individuo ma proprio dell’umanità intera, e la pandemia ne è stata conferma.

Sviscerare questo tema, soprattutto in una delle fiere definite  “fiera delle prime volte“ che quindi offre la possibilità a gallerie giovani di parteciparvi offre l’opportunità di un confronto reale e diretto con una delle fasce più avvolte da questa tematica.

«Il 2022 è l’anno in cui vogliamo tornare a scegliere esperienze trasformative che diventino autentiche rivelazioni», ha dichiarato Fassi, e l’incontro con l’arte è «capace di modificarci dal punto di vista cognitivo e personale e di fornirci nuovi strumenti per leggere il mondo».

La fiera 2022 si compone di 4 sezioni consolidate (Main Section, Monologue/Dialogue, New Entries, Art Spaces & Editions) e da 3 sezioni curate (Present Future, Back to the Future, Disegni) presentate sia in fiera con stand monografici, sia su una piattaforma online dedicata.

Disegni è stata affidata a Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ram, mentre Present Future sarà diretta da Saim Demircan curatore britannico e Maurin Dietrich (direttrice della Kunstverein di Monaco di Baviera. Quanto a Back to the Future i nomi saranno comunicati in seguito.

Artissima è la principale fiera d’arte contemporanea in Italia. Sin dalla sua fondazione nel 1994, unisce la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione e la ricerca. L’organizzazione di Artissima è curata da Artissima srl, società della Fondazione Torino Musei, costituita nel 2008 per gestire i rapporti artistici e commerciali della fiera. Il marchio di Artissima appartiene a Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino. Artissima viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Fondazione CRT, Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di commercio di Torino.

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