In Primo luogo, la giovane promessa veronese Marta Spagnoli in mostra da Galleria Continua 

Tra biologico e spirituale, i paesaggi di Marta Spagnoli rievocano l’ancestrale bisogno umano di ricongiungersi con il mondo naturale

Nella prestigiosa cornice dell’Hotel St. Regis, la sede romana di Galleria Continua, viene presentata al pubblico la nuova serie di lavori inediti della pittrice veronese Marta Spagnoli. Fattasi già conoscere per il suo intervento durante la scorsa edizione del format Una boccata d’arte, progetto ideato e realizzato proprio da Galleria Continua nel borgo di Ronciglione, l’artista affronta oggi una scenario decisamente distante dallo sfondo medievale all’interno del campanile muto di Sant’Andrea. 

Marta Spagnoli
Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA Photo by: Giorgio Benni

Le bianche pareti della galleria in via Vittorio Emanuele Orlando, 3 accolgono due pitture, di variegate dimensioni, e altri piccoli disegni su carta che definiscono un immaginario superficialmente sfuggente, ma che lo stesso inconscio ci porta poi a vedere pian piano sempre più definito. Il colore si muove sulla superficie, dando frammentariamente forma a paesaggi caldi, ammantati da un’atmosfera selvaggia in cui figure primordiali si muovono silenziose e osservano a loro volta l’osservatore che poggia l’occhio su di loro. 

Una reciproca conoscenza, un contatto primordiale con quel mondo selvaggio privato della favolistica dimensione paradisiaca ed esotica che tanto è cara al mondo occidentale, cresciuto a suon di celluloide. Ci si scontra con un universo intimo e senza fronzoli, spoglio di dettagli, attraverso il quale si percepisce il riaffievolire di una memoria antica, intrinseca alla natura umana. 

Marta Spagnoli
Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA Photo by: Giorgio Benni

Marta Spagnoli produce immagini che prendono piede dalla natura animale dell’uomo, mito e immaginazione sono colonne portanti di quest’indagine che sfocia anche nell’ibridazione: elemento particolarmente presente all’interno delle opere su carta, di piccole dimensioni, che accompagnano i lavori più grandi. L’organico si mescola con il mitologico in un metodo di lavoro che non rincorre la nitidezza ma che gioca sul dualismo tra scoperta e cancellazione. 

L’esposizione dimostra lo spessore di un’artista ancora molto giovane ma che coraggiosamente si cimenta nella ricerca di un suo personale linguaggio, originale ma estremamente coerente con le linee di ricerca che sono oggi al centro del mondo artistico. Marta Spagnoli continua a voler confermare il titolo di giovane promessa della scena pittorica e artistica veronese, arduo obiettivo di non facile conseguimento ma che riserverà, ci auguriamo, piacevoli sorprese. 

Marta Spagnoli
Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA Photo by: Giorgio Benni

Info: Galleria Continua

In primo luogo, Marta Spagnoli
13 maggio 2022 – 25 giugno 2022
Via Vittorio Emanuele Orlando, 3

Articoli correlati