Restaurato il murales di Andreco a Venezia, l’opera dell’artista romano dedicata all’ecosistema della laguna 

Si affaccia sul Canal Grande di Venezia l’opera, di cui tornano evidenti i dettagli dopo cinque anni dalla sua realizzazione, che mette in guardia la Serenissima sull’innalzamento del livello del mare

Linea azzurre su fondo giallo segnano quello che potrebbe rappresentare il livello del mare nella laguna di Venezia, Sea Level Rise, l’installazione realizzata dall’artista romano Andreco cinque anni fa sul Canal Grande della Serenissima. Oltre alle linee, compaiono le formule, i simboli e gli acronimi che definiscono nel linguaggio scientifico la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera.

La bellezza senza tempo della città dei Dogi è infatti oggi vittima di timori che riguardano il suo futuro. La fragilità dell’ecosistema lagunare viene gridata dall’azione di Andreco, da sempre schierato nella salvaguardia del patrimonio naturale del nostro pianeta. «L’obiettivo è incuriosire, accendere una domanda su una problematica sulla quale possiamo agire, la soluzione dipende da noi» afferma l’artista-ingegnere, che ha progettato l’opera studiando pubblicazioni scientifiche e i report IPCC, consultato ricercatori dell’Ismar-Cnr.

Il fil rouge che mette in relazione il mondo dell’arte con la scienza diventa sempre più evidente nelle operazioni messe in atto dall’artista che oggi si trova a portare avanti un’indagine artistica costantemente accompagnata dalla parallela attività militante, indirizzata alla denuncia quanto alla  divulgazione.

Proprio in questa direzione si inserisce infatti la sua collaborazione con l’università Ca’ Foscari di Venezia, con la quale Andreco realizza il progetto Art&Business, un percorso ibrido che vuole coniugare la creatività delle arti visive contemporanee con la cultura aziendale nell’ottica di uno stimolo reciproco, atto alla generazione di una nuovo metodo per fare impresa.

«Sea Level Rise ha origine nel percorso di ricerca Art&Business grazie al quale artisti diversi, nella tecnica e nello stile, possono venire a contatto con imprenditori e manager, realizzando in collaborazione le opere d’arte” – spiega Fabrizio Panozzo, professore a Ca’ Foscari e coordinatore del progetto che negli anni ha realizzato una trentina di interventi artistici nelle e con le aziende venete -. Questi processi innovativi richiedono di superare i tradizionali concetti di filantropia, mecenatismo e sponsorizzazione, invitando l’azienda a partecipare direttamente alla realizzazione delle opere d’arte anche in ottica di impatto sul contesto sociale ed ambientale»

Info: https://www.andreco.org/portfolio/climate-04-sea-level-rise-venice/?lang=it