La Cracking Art invade Palermo: 40 maxisculture che trasformano la città in un museo a cielo aperto

L'impegno ambientale al centro della mostra Cracking Art. Stories, dove natura e artificio si incontrano tra i giardini di Villa Malfitano e Villa Trabia

Oltre 40 maxisculture invadono Palermo dal 10 maggio al 10 luglio. Arriva quella che ormai è da tutti conosciuta come Cracking Art. Chiocciole, conigli, gatti, rondini, elefanti, tartarughe e pinguini diventano protagonisti di un linguaggio cromatico che si va a insinuare tra le pieghe di una città già multiforme nel suo dna.

Sotto la forma di una mostra diffusa, queste affascinanti creature vengono disseminate tra i lussureggianti e storici giardini di Villa Malfitano e Villa Trabia popolando un nuovo habitat nel quale natura e artificio diventano un tutt’uno.

Realizzati in plastica rigenerata, gli animali dalle tinte sgargianti nascono nel 1993 come il prodotto di un vero e proprio movimento, Cracking Art, appunto, con l’obiettivo di cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale. Il termine stesso deriva dal verbo inglese “to crack”, che descrive l’atto di incrinarsi, spezzarsi, rompersi, cedere, crollare. Con il nome di cracking catalitico è anche chiamata la reazione chimica che trasforma il petrolio grezzo in plastica. Per gli artisti è questo il momento in cui il naturale permuta in artificiale, l’organico in sintetico, ed è tale processo che essi intendono rappresentare attraverso la loro arte.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare cittadini e spingerli a una riflessione collettiva sui temi dell’effetto antropico sull’ambiente naturale tramite azioni performative coinvolgenti, in cui installazioni a grande scala invadono i luoghi più vari, dagli spazi propriamente deputati all’arte a quelli della vita quotidiana.

In questo caso in particolare, Palermo si trasforma in una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, uno museo senza barriere dove protagonisti sono sempre la natura e il rispetto per essa.

La mostra, con il patrocinio del Comune di Palermo, promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale per volontà del suo Presidente Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, realizzata dalla Fondazione Cultura e Arte con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia, in collaborazione con la Fondazione G. Whitaker, è curata dal collettivo Cracking Art ed è pensata e voluta gratuita e all’aperto, affinché possa essere alla portata di tutti, non solo in termini di accessibilità ma anche perché possa essere interiorizzata stimolando le reazioni e l’attenzione del singolo e della collettività verso importanti tematiche di interesse sociale.

Cracking Art. Stories
Dal 10 maggio al 10 luglio
Info: www.fondazioneterzopilastrointernazionale.it/

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