Il genio creativo di Marcel Duchamp, la sua straordinaria eredità e come il suo lavoro rivoluzionario, il suo leggendario cambio di prospettiva, abbia segnato per sempre il percorso e l’evoluzione dell’arte moderna e contemporanea. Sono questi i temi al centro de L’intuizione di Duchamp, il documentario scritto e diretto da Guido Talarico e presentato il 29 aprile in anteprima nella splendida cornice dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Il lungometraggio, che andrà in onda venerdì 6 maggio alle 21.15 su Rai 5, nell’ambito di Art Night, è prodotto da FAD srl e da Lilium Distribution, e realizzato in collaborazione con Rai Cultura. L’intuizione di Duchamp, partendo dalla svolta del maestro francese propone un racconto sistematico ed originale sulla migliore gioventù artistica italiana e sul mondo fantastico ma poco conosciuto che vi è alle spalle. La regia è infatti costruita su una indagine per immagini che passa attraverso la scoperta di luoghi magnifici come il Quirinale, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, l’Accademia di Francia a Villa Medici e gli atelier degli artisti.
Una narrazione che lega il cambio di prospettiva che ha fatto di Duchamp l’anticipatore per eccellenza alle nuove generazioni di artisti contemporanei. Un vero e proprio viaggio nel talento attraverso la testimonianza di quattro artisti come Elena Bellantoni, Corinna Gosmaro, Eugenio Tibaldi e Gian Maria Tosatti, a cui si accompagnano le voci di due curatori di fama internazionale come Renata Cristina Mazzantini, curatrice di Quirinale Contemporaneo, e Sam Stourdzé, Direttore dell’Accademia di Francia a Roma, Villa Medici che integrano la storia spiegando l’evoluzione dell’arte anche nel rapporto con le grandi istituzioni pubbliche. Un racconto ricco di immagini d’effetto e capace di dar vita ad una narrazione che ben rappresenta la diversità di stili, generi, ambienti e contaminazioni.