Fino al 12 giugno 2022 torna a Reggio Emilia Fotografia Europea, il festival dedicato alla fotografia contemporanea promosso e prodotto da Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
La direzione artistica della 17esima edizion festival, affidata a Tim Clark (editor 1000 Words) e Walter Guadagnini (direttore di Camera, Torino) si è ispirata, per il tema di questa edizione, a una celebre frase di Albert Camus. Un’invincibile estate, questo il titolo guida, rappresenta la metafora letteraria che ci conduce, dopo il clima post-pandemico, a una rinnovata forza vitale nel cuore dell’inverno. «Ognuno di noi – spiegano gli organizzatori – sta elaborando un proprio modo di reagire e di resistere, o di ri-esistere». La rassegna vuole esprimere dunque la volontà di attraversare “l’inverno” nella consapevolezza che esiste veramente, dentro di noi “un’invincibile estate”.
Ventidue mostre allestite in dieci sedi nel centro storico di Reggio Emilia: storie e racconti che hanno l’obiettivo di stimolare punti di vista nuovi e una riflessione sulla complessità del mondo.
Le opere sono di: Mary Ellen Mark, Nicola Lo Calzo, Hoda Afshar, Carmen Winant, Seiichi Furuya, Ken Grant, Guanyu Xu, Chloé Jafé, Jonas Bendiksen, Alexis Cordesse, Anaïs Chabeur, Jitka Hanzlovà, Simona Ghizzoni, Gloria Oyarzabal, Maxime Richè, Luigi Ghirri, Alessandra Calò, Marcello Coslovi, Chiara Ernandes, Claudia Fuggetti, Caterina Morigi, Giulia Parlato, Riccardo Svelto, Giulia Vanelli, Maria Clara Macrì, Vasco Ascolini, Carlo Valsecchi, Arianna Arcara.
Alle mostre si affianca un ricco programma di eventi durante le giornate inaugurali (29-30 aprile e 1 maggio): conferenze, incontri con gli artisti, proiezioni, workshop, letture portfolio, photobook fair.
Tra le iniziative il primo premio Luigi Ghirri e la nona edizione di Giovane Fotografia Italiana, che ha visto Giulia Parlato, giovane artista siciliana, come vincitrice del progetto dedicato agli artisti visivi con meno di 35 anni. Le premiazioni si sono svolte ai Chiostri di San Domenico dove restano in mostra, fino al 12 giugno, nell’ambito di Fotografia Europea, i lavori anche degli altri sei giovani artisti selezionati dalla giuria, grazie alla curatela di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi. Il progetto di Parlato si intitola Diachronicles e parla di come la fotografia, l’archeologia e il museo plasmino la percezione che abbiamo della realtà. «Lavorando con diverse istituzioni in Sicilia – ha spiegato l’artista – sono riuscita ad entrare negli scantinati dei musei, ad esempio fotografando falsi storici”. La vincitrice oltre a un riconoscimento economico avrà la possibilità di esporre alla Triennale di Milano. Possibile era il tema scelto per la IX edizione di Giovane Fotografia Italiana, progetto realizzato con la collaborazione di importanti festival europei e realtà nazionali. Grazie alla collaborazione con gli eredi Ghirri il premio quest’anno si chiama Luigi Ghirri.
Novità assoluta di questa edizione, inoltre, è Fotofonia: un progetto musicale in due serate curate da Max Casacci, produttore e fondatore dei Subsonica, in cui la commistione tra immagini e musica elettronica costruisce una declinazione musicale di Fotografia Europea.
Il programma completo su www.fotografiaeuropea.it