Alle Terme di Caracalla Alessandro Haber legge le poesie di Gabriele Tinti ispirate al mito di Prometeo

A Roma un appuntamento all'insegna della letteratura realizzato con il contributo della Fondazione Cultura e Arte

Le Terme di Caracalla ospitano il 1 maggio alle 11.30 Prometeo, un appuntamento all’insegna della poesia con la preziosa partecipazione di Alessandro Haber. Il celebre attore presterà la sua voce per interpretare le poesie di Gabriele Tinti ispirate, come si evince dal titolo dell’evento, al mito di Prometeo. Il reading è volto infatti a celebrare i duecento anni dalla morte del poeta Percy Bysshe Shelley e, non a caso, la location delle Terme di Caracalla è stata scelta proprio perché è qui, che l’autore inglese compose la maggior parte del suo Prometeo slegato, così almeno è narrato dalle fonti ed è rappresentato da alcuni pittori, come ad esempio il ritrattista Joseph Severn, intimo amico di John Keats.

Il Prometeo di Shelley, prendendo le distanze da quello eschileo, incarna un eroismo poetico, privo di ambizione, invidia, vendetta, desiderio di affermazione personale. Può essere considerato in questo senso  il simbolo della più alta perfezione morale e intellettuale, che va a rappresentare la lotta contro la tirannia degli dei, un desiderio di ribellione che ben si riflette nel pensiero romantico inglese. Andando a riassumere il mito greco, infatti, Prometeo è il Titano che, amico del genere umano, osa rubare il fuoco dall’Olimpo per cederlo agli uomini. Per questo Zeus lo punisce, condannandolo a rimanere incatenato ad una roccia del monte Caucaso, dove un’aquila ogni giorno gli divorerà il fegato, che di volta in volta si rigenererà per far sì che il rapace se ne nutra di nuovo.

Quella di Gabriele Tinti è una riposta al Prometeo di Shelley che, nelle mani dell’attore Alessandro Haber si trasforma in un vero e proprio canto del supplizio, brutale e senza fine, di Prometeo. Un tormento che è stato scelto come topos da molti scrittori e pittori, tra cui Salvator Rosa che a metà del ‘600 ha raffigurato il celebre quadro Il Supplizio di Prometeo. Il compito di Alessandro Haber, in questo senso, è proprio quello di dare voce attraverso le parole di Tinti e i versi di Shelley al Titano la cui lotta è la nostra drammatica lotta, impari e senza speranza, contro le forze misteriose e oscure della natura.

Salvator Rosa, Il supplizio di Prometeo
Shelley mentre scrive il “Prometeo Liberato” alle Terme di Caracalla, Joseph Severn

L’evento è realizzato con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, braccio operativo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, e si avvale della collaborazione con DoubleTree by Hilton Rome Monti. L’iniziativa è stata accolta dal Soprintendente speciale Daniela Porro e dal direttore del monumento Mirella Serlorenzi.

L’evento si inserisce nell’ambito dei Canti di Pietra, serie di letture dal vivo recitate di fronte alla statuaria classica e alla pittura rinascimentale. Negli ultimi anni il progetto ha visto coinvolti alcuni importanti attori e alcuni dei maggiori Musei al mondo come il Metropolitan di New York, il J. Paul Getty Museum ed il LACMA di Los Angeles, il British Museum di Londra, la Gliptoteca di Monaco, il Parco Archeologico del Colosseo, il Museo Nazionale Romano di Roma, i Musei Capitolini, il Museo dell’Ara Pacis, il Museo Archeologico di Napoli e molti altri ancora.

Info: www.fondazioneterzopilastrointernazionale.it