Manifesta 14, ricostruire il Kosovo attraverso l’arte contemporanea

Manifesta riparte dal Kosovo e annuncia un'edizione finalizzata a ricostruire un territorio ancora lacerato dalle ferite della guerra

Manifesta 14 si avvicina. La biennale nomade europea, che ogni due anni cambia la sua sede fin dal momento della sua fondazione negli anni ’90, è in programma per luglio 2022 e l’edizione di quest’anno si insedia nell’osservatorio di Pristina. L’edificio ha aperto le sue porte alla fine degli anni ’70 per giovani appassionati, ricercatori scientifici e l’intera comunità scientifica del Kosovo.

Recuperato dal Club di astronomia Kosovaro dopo decenni di abbandono, lo spazio è oggi operativo per osservare il cielo da una diversa prospettiva e durante l’estate 2022 accoglierà per 100 giorni una delle più attese manifestazione d’arte contemporanea attualmente attive nel panorama internazionale.

Come nelle scorse edizioni, anche quest’anno Manifesta si dimostra coerente nella selezione di location anticonvenzionali, con cui strutturare un serrato dialogo di confronto e crescita reciproca. Facendo ricadere la scelta sulla città di Pristina, Manifesta vuole venire in ascolto di una capitale europea che sta cercando di. trovare la propria dimensione di modernità in un contesto ancora arretrato rispetto alle realtà occidentali del vecchio continente.

Finora, il programma riunisce 52 partecipanti e 25 collettivi provenienti da 32 paesi, con 37 dal Kosovo e altri 16 dai Balcani occidentali. Nel progetto è inserita anche un open call destinata agli artisti kosovari che con Manifesta 14 possono trovare una preziosa occasione di visibilità. Manifesta si ha luogo su tutto il territorio cittadino, avendo come obiettivo la riqualificazione di una serie di aree che oggi soffrono oggi di mal gestione e abbandono da parte delle istituzioni pubbliche. in particolare però sono 4i poli in cui saranno messe in atto le operazioni espositive: l’ex Biblioteca Hivzi Sylejmani di Pristina, il Grand Hotel di Pristina, la Brick Factory, grande spazio postindustriale poco fuori dal centro città  e il il Green corridor, il tratto di ferrovia che congiunge Pristina a Belgrado, oggi dismessa.

Info: https://manifesta14.org/
Manifesta 14
22 luglio 2022 – 30 ottobre 2022

Lista dei partecipanti:

Petrit Abazi, Piers Greville & Stanislava Pinchuk, Astronomy Club of Kosova, Bora Baboci, Valentina Bonizzi, Anna Bromlev, Luz Broto, Lee Bul, Lúa Coderch, Ilir Dalipi, Yael Davids, Cevdet Erek, ETEA, Jakup Ferri, Foundation 17, Núria Güell, Driton Hajredini, Artan Hairullahu, Laureta Hajrullahu, Petrit Halilaj, Flaka Haliti, Haveit Collective, Roni Horn, Majlinda Hoxha, Astrit Ismaili, Fitore Isufi Shukriu, Koja, Hristina Ivanoska, Emily Jacir, Seila Kameric, Antoneta Kastrati, Doruntina Kastrati, Genti Korini , Argjirè Krasnigi, Edona Kryeziu, Katalin Ladik, Brilant Milazimi, Hana Miletic, Alketa Xhafa Mripa, Alban Muja, Sami Mustafa, Silvi Naci, Natasha Nedelkova, Tuan Andrew, Nguyen, Vigan Nimani, Christian Nyampeta, Adrian Paci, Marubi National, Museum of Photography, Pykè Presje, Lala Rasci, raumlaborberlin, Alicja Rogalska, RomaMoMa with Farija Mehmeti, Ugo Rondinone, Sahej Rahal, Nusret Salihamixhiai, Secondary Archive, Sekhmet Institute, Selma Selman, Driton Selmani, Abi Shehu, Chiharu Shiota, Speculative Tourism, Starry Skies of Humanity, Beth Stephens & Annie Sprinkle, StoryLab, tamtam, Miryana Todorova, Vangjush Vellahu, Alije Vokshi, Werker Collective, Sislej Xhafa, YII Xhaferi, Miki Yui, Driant 7eneli, Hana Zega, Lulzim Zegiri, Dardan Zhegrova