500 milioni di dollari per l’ampliamento del MET, un progetto affidato all’architetto Frida Escobedo

Un progetto monumentale che porta all’espansione del museo americano con l’ampliamento di una nuova ala dedicata all’arte moderna e contemporanea. Il nuovo volto del Metropolitan Museum of Art è in arrivo e il piano per la sua realizzazione è affidato a un giovane architetto originario di Città del Messico, Frida Escobedo. È l’attuale direttore del museo che annuncia la notizia, affermando al New York Times: «È una commissione molto importante. Questa collezione continuerà a crescere più significativamente di qualsiasi altra area».

Frida Escobedo

42 anni e una carriera già ricca di importanti commissioni. Escobedo nel 2018 si occupa della progettazione del Serpentine Pavillon nei Kensington Gardens a Londra, il padiglione che dal 2000 allieta con il suo calendario di eventi l’estate londinese.

Nata nel 1979 a Città del Messico, Escobedo studia architettura all’Universidad Iberoamericana. Per la progettista, che fonda il suo studio di architettura a Città del Messico nel 2006, il Met rappresenta il suo più grande incarico di natura culturale fino ad oggi. Il suo lavori precedenti l’hanno vista impegnata nella realizzazione di diversi padiglioni e altre strutture temporanee, come quelli per la Triennale di Architettura di Lisbona, la Biennale di Architettura di Chicago e il Victoria and Albert Museum di Londra.

Frida Escobedo
Frida Escobedo © Ana Hop

In quest’occasione la sfida si presenta rilevante dato il ruolo che la nuova ala rappresenta per il MET. Il museo è oggi in corsa per allinearsi all’offerta delle altri istituzioni culturali della città e d’America ma nel tempo ha accumulato un discreto ritardo. La notizia ufficiale dell’arrivo di fondi necessari alla realizzazione del progetto arriva durante l’autunno del 2021, quando Oscar L. Tang, e sua moglie, Agnes Hsu-Tang, archeologa e storica dell’arte, donano 125 milioni di dollari per l’ala che sarà per 50 anni intitolata ai coniugi. 

Frida Escobedo

La scelta dell’architetto di Città del Messico arriva dopo una selezione che ha visto avvicinarsi al titolo di vincitori anche altri studi: Ensamble Studio, Lacaton & Vassal, SO – IL e David Chipperfield Architects, quest’ultimo in collaborazione con il MET da 7 anni, il cui progetto precedente avrebbe previsto un costo di 800 milioni di dollari. É stata chiara la comunicazione del MET che ha diffuso l’opinione del suo presidente e CEO Daniel H. Weiss, il quale ha spiegato: «È fantastico che Frida Escobedo rappresenti la minoranza ma questo non è stato un criterio nella scelta del candidato», confermando un criterio selettivo basato esclusivamente sul merito.