La galleria trasteverina T293 è pronta per inaugurare una nuova doppietta espositiva. Con l’occhio sempre diretto sulla scena internazionale lo spazio espositivo condotto dalla fondatrice Paola Guadagnino e dal direttore artistico Marco Altavilla apre le porte al pubblico il 4 marzo per presentare i nuovi progetti di Caroline Mesquita e Ethan Cook.
La formula della doppia esposizione continua anche con le nuove iniziative. Ethan Cook presenta da T293 la sua nuova raccolta dal titolo Chimera. L’artista di New York porta a Roma una nuova serie di grandi lavori tessuti a mano che portano le sue opere a conoscere nuovi gradi di astrazione. La galleria ha in passato già ospitato due sue esposizioni, durante le quali è stato possibile osservare le sue tele caratterizzate da ampie campire di colori in cui linee orizzontali e verticali andavano a formare reticolati cromatici. In Chimera Cook sceglie un approccio più libero in cui le forme si muovono sulla superficie prive di limitazioni spaziali.
Cook gioca principalmente con la combinazione di diverse tonalità di blu e rosso, concentrando la sua attenzione sull’intersezione, giustapposizione e combinazione di queste forme e sull’effetto che questa danza colorata ha sugli spettatori. Nella sala adiacente della galleria, un’altra serie di tre opere crea un ambiente alternativo che contribuisce a sottolineare l’armonia delle composizioni, questa volta esenti da duri contrasti. Composte principalmente da varie tonalità di verde, viola e giallo, entriamo in una sfera di sensazioni completamente nuova, che contrasta la vivacità in mostra nell’altra stanza e propone invece un’atmosfera più calma.
Alla pittura di Ethan Cook risponde la scultura di Caroline Mesquita, artista originaria di Brest, in Francia, che porta alla T293 le sue opere per la seconda esposizione nella galleria di Roma, in questo caso scegliendo come titolo della raccolta Portraits. La materia prima fornisce la scintilla che anima l’impegno narrativo della Mesquita con nozioni di fantascienza e religione. Questi vanno a comporre un lessico iconografico surreale e volutamente surrealista. Le opere di Mesquita sono scurite e patinate attraverso un processo di ossidazione. L’istintività della manipolazione del metallo che contraddistingue le opere di Caroline Mesquita tende a inseguire il gesto pittorico e la sua immediatezza. Grazie a quest’ultimo carattere infatti l’artista tenta di raggiungere il fine ultimo della sua indagine: la relazione con il pubblico.
Le sue installazioni sono spesso accompagnate da video o da performance eseguite dalla stessa artista che utilizza quest’ultime come strumento di relazione con il visitatore nel tentativo di ridurre la distanza che separa l’arte dai suoi spettatori.
Info: http://www.t293.it/it/
Caroline Mesquita, portraits
Ethan Cook, Chimera
4 marzo 2022 – 16 aprile 2022
T293 Gallery, Via Ripense, 6,Roma