Tutti pazzi per Drusilla Foer: una vita dedicata all’arte anche come musa di Mustafa Sabbagh

Tutti pazzi per Drusilla: la terza serata di Sanremo ha visto il conduttore e direttore artistico del Festival della canzone italiana Amadeus, affiancato da un personaggio d’eccezione, Drusilla Foer. Dopo il grande successo televisivo che lo ha fatto arrivare agli occhi del grande publico, l’alterego dell’attore e fotografo Gianluca Gori, manda in visibilio l’Ariston. Ridurre a semplice valletta però Drusilla Foer è senz’altro uno sbaglio. Vivere la vita come un’opera d’arte sembra proprio il principio da cui parte ogni intervento del performer che da sempre si presenta vicino al mondo dei linguaggi creativi contemporanei. 

© Mustafa Sabbagh

Nato a Firenze nel 1967 Gianluca Gori si forma all’Istituto d’Arte di Firenze e avvia da subito la sua carriera come fotografo che ben presto lo vedrà spostarsi da dietro la macchina da presa al centro dell’obiettivo. Muovendosi prima ancora che nella televisione nel mondo del teatro e poi del cinema, Gianluca Gori ha portato avanti la sua esperienza artistica fin dall’inizio degli anni 2000, esplorando, sperimentando e collaborando con molti artisti e registi. Gori, ricordando la nascita del suo personaggio, afferma: «Quando l’ho scoperta, così chiara, così libera, ho pensato che tutti dovessero conoscerla e ho spinto la signora a farsi più visibile. Ammetto che vorrei essere come lei. È ispirato a una nottata di sesso sfrenato dei miei nonni in America. Erano su un battello che si chiamava Drusilla. Il battello è diventato monumento storico, una sorta di pezzo d’antiquariato. Come me, insomma».

© Mustafa Sabbagh

Tra i nomi che hanno voluto raccontare la poliedricità del performer incontriamo Mustafa Sabbagh che riconosce in Drusilla Foer la sua musa. Nel 2013 la fiorentina Aria art Gallery infatti ospita la mostra Itinere, dove vengono esposti gli scatti del fotografo giordano in cui è protagonista l’alterego di Gianluca Gori. Il personaggio della nobildonna fiorentina affascina il publico italiano con la sua ammiccante ambiguità. L’apertura del festival di Sanremo si fa sempre più evidente e la nuova tendenza da parte della direzione artistica a dare spazio alle realtà sempre lasciate emarginate è di certo un segnale positivo per la nuova rinascita culturale del paese. I social hanno già dato il loro giudizio, Drusilla Foer è la vincitrice morale della nuova edizione del Festival di Sanremo 2022.

© Mustafa Sabbagh