Richard Saltoun sbarca nella Capitale. A via Margutta il nuovo spazio del gallerista britannico inaugura con Bertina Lopes, madre dell’arte africana contemporanea

Roma

Come non farsi trascinare da quell’immaginario luminoso in cui rivediamo uno dei momenti più affascinanti della Roma di una volta quando passiamo per via Margutta. L’atmosfera patinata da Vacanze Romane riempie gli occhi e si rivedono i volti che hanno fatto grande quella piccola strada, nel cuore della Capitale, abbracciata stretta da Piazza del Popolo e Piazza di Spagna. Federico Fellini l’ha resa memorabile con il suo cinema e ancora oggi viene ricordata come la via degli artisti, luogo d’incontro di nomi come Pablo Picasso, Cy Twombly, Giulio Turcato e ancora tanti altri. È proprio in questa iconica cornice che la galleria britannica Richard Saltoun decide di insediarsi nella Capitale con uno spazio che vuole aprirsi a un nuovo pubblico di collezionisti e istituzioni, con un’offerta dal sapore internazionale ma comunque saldamente legata al territorio di riferimento. Per l’inaugurazione dello spazio, che si terrà l’8 marzo 2022, la Richard Saltoun Gallery sceglie un’artista che è perfettamente in grado di interpretare questi canoni, Bertina Lopes (1924-2012).

«Siamo molto entusiasti di stabilire una presenza permanente a Roma, in quanto le comunità culturali in Italia e in tutta Europa hanno giocato un ruolo fondamentale nella crescita internazionale della Galleria» – commenta Richard Saltoun- «Rafforzare le relazioni con le comunità di collezionisti di tutto il mondo è un elemento chiave della missione per far progredire il nostro impegno internazionale con il lavoro degli artisti e garantendo un’opportunità per sostenere e coinvolgere la scena artistica locale»

Un legame di congiunzione tra tendenze e influenze è quello che vuole interpretare la Richard Saltoun Gallery con la sua sede romana, un filo rosso che congiunge Londra con il resto d’Europa e che possa quindi essere un portale di confronto e di scambio. Un ruolo perfettamente incarnato da Bertina Lopes che come una pioniera ha saputo reinterpretare l’arte africana contemporanea, di cui è considerata una tra i più importanti esponenti, importandola nel Vecchio Continente.

Richard Saltoun
Bertina LOPES, Grido grande [Big cry], 1970

Nata in Mozambico, Lopes lascia il suo paese natale e negli anni 60 si trasferisce a Roma, eletta sua nuova casa, dove trascorre il resto della vita e dove scompare proprio dieci anni fa. Il decimo anniversario della morte della pittrice è l’occasione perfetta per celebrarne il valore, non solo come artista ma anche come attivista, sempre schierata in prima linea con il suo linguaggio visivo carico di critica sociale. 

Non è stata certo un’impresa facile per l’artista africana ottenere un riconoscimento in Italia in quel momento storico. Lopes ha comunque ricoperto un ruolo vitale nella capitale, servendo poi come addetta culturale dell’ambasciata del suo paese. Il suo appartamento diviene famoso per le cene organizzate con suo marito Francesco Confaloni, che trasformano la loro dimora in un salotto per diplomatici, giornalisti e intellettuali africani ed europei. In quella sede l’artista stringe amicizia con molti dei protagonisti della scena artistica italiana, tra cui Marino Marini, Renato Guttuso, Carlo Levi e Antonio Scordia, nonché con critici e direttori di musei.

Lopes ha rappresentato il Mozambico in numerose mostre ufficiali in tutto il mondo, in due occasioni anche alla Biennale di Venezia, ricevendo premi e riconoscimenti per il suo impegno nella promozione dell’arte e della pace. Nonostante questo, il suo successo commerciale non è mai arrivato in maniera dirompente. Nella prima mostra della Richard Saltoun viene raccontata l’epopea di un’artista attiva per oltre settanta anni e di cui è stato possibile definire una narrazione onesta anche grazie al supporto dell’Archivio Bertina Lopes.

La nuova squadra messa in campo dal fondatore per il distaccamento sul suolo italiano vede a capo della Galleria due volti femminili: Caterina Antonaci, attiva già a Roma da Magazzino di Mauro Nicoletti,  che interpreterà il ruolo di direttrice artistica dello spazio, e Chiara Marino, gallery manager di Richard Saltoun, in arrivo direttamente dalla sede londinese della galleria.

Info: https://www.richardsaltoun.com

Bertina Lopes, Solo Exhibition

9 marzo 2022 – 7 maggio 2022

Richard Saltoun Gallery, Via Margutta 48a-48b

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