Nuova gestione per Il Leone che inaugura il passaggio di testimone con la collettiva “Dislivello”

Roma

Cambio di rotta per la storica galleria romana Il Leone che da decenni ravviva il quartiere Esquillino della capitale. Lo spazio espositivo di Via Aleardo Aleardi, 12 cambia gestione e i nuovi direttori Luigi e Claudia Bevilacqua insime a Ginco Portacci, prendono posizione con un nuovo codice espositivo che sappia proporre una nuova identità. Per inaugurare il nuovo corso, viene organizzata l’esposizione Dislivello, a cura di Niccolò Giacomazzi, un’iniziativa dal titolo ammiccante, che strizza l’occhio proprio al rinnovato stile che i nuovi gestori desiderano che venga dato alla galleria, rispetto al precedente. 

Con una collettiva poliedrica Il Leone rompe gli schemi con il passato per portare la sua proposta artistica in una dimensione superiore. Raccogliendo indagini differenti, l’esposizione fa il punto sull’attuale frammentarietà della scena artistica romana in cui la maggior parte degli artisti partecipanti lavorano e collaborano. Come la permacultura può portare benefici al paesaggio e all’uomo con una moltitudine di piante, così i diversi soggetti e materiali esplorati dagli artisti, attraverso l’utilizzo sapiente di tecniche eterogenee, dimostrano come le differenze non debbano necessariamente allontanare, anzi si impongono come elemento attrattivo e risolutivo. 

La riflessione pone l’accento su un altro ambito, quello relazionale, in equilibrio tra una dimensione sociale e una più intima: riferimento centrale nelle opere è quello di approfondire e far germogliare il processo di stratificazione che le ha generate.

Dislivello è l’intima riflessione di otto artisti che presentano con le loro opere una nuova possibilità visiva verso il presente. Il fil rouge che connette i diversi linguaggi artistici in mostra si manifesta nella sovrapposizione di più piani, sia sotto il punto di vista formale che di quello concettuale, capace di aprire un dialogo con lo spettatore sotto diversi livelli.

Nello spazio vivono le opere, o meglio le presenze di Jacopo Mandich che dall’alto scrutano gli spettatori; vi sono luoghi con alture e paesaggi aggettanti come nei dipinti di Fabio Imperiale e Kristina Milakovic; sovrapposizioni di strati con materiali differenti in completa sintonia, come tessuto e ferro, nelle opere di Giulia Spernazza, artista residente negli spazi di Fondamenta Gallery di Inside Art, e Ferruccio Maierna; suggestioni astratte, come nei lavori di Marjan Fahimi e Stefano Sabetta, che tramite il colore o la sua completa assenza riescono a raccontare trame interiori; personaggi che sembrano appartenere a un altro mondo che si inseriscono e sovrastano il tessuto urbano nelle opere di Alessandra Carloni.

Dislivello

Dislivello di Alessandra Carloni, Marjan Fahimi, Fabio Imperiale, Ferruccio Maierna, Jacopo Mandich, Kristina Milakovic, Stefano Sabetta e Giulia Spernazza, a cura di Niccolò Giacomazzi

Opening 29 gennaio 2022 H:17-21

30 gennaio 2022 – 12 febbraio 2022

Galleria Il Leone

Via Aleardo Aleardi, 12