Ugo La Pietra, regista e architetto radicale protagonista di una mostra evento a Bolzano

Bolzano

Al Centro Trevi si appresta a inaugurare una grande mostra diffusa dedicata alla figura poliedrica di Ugo La Pietra, architetto radicale, designer e video maker che negli anni sessanta è stato al centro dell’esperienza italiana del cinema sperimentale e grande collaboratore di altri artisti fondamentali per il nostro paese. Ironica, beffarda, anarchica, politicamente scorretta è la ricerca di Ugo La Pietra, uno tra i maggiori protagonisti della stagione legata al cinema e video d’artista. Insieme a Cioni Carpi, Ugo Nespolo, Gianfranco Baruchello, Franco Vaccari, Luca Maria Patella, nel 1975 vince il Primo Premio al Festival del Cinema di Nancy con il film La grande occasione.

Ugo La Pietra
Ugo La Pietra. La mia identità

L’esposizione, curata da Manuel Canelles, si concentra in modo particolare sui lavori cinematografici di La Pietra, cercando di riadattarne il contenuto alla contemporaneità. Il titolo della rassegna Ovunque a casa propria prende spunto dal motto più frequentemente utilizzato dal protagonista dell’esposizione, non a caso presente in uno dei suoi film più conosciuti, La riappropriazione della città. Nella pellicola, diversi luoghi, tra cui le periferie urbane e la stazione centrale di Milano, riportano un’esplicita indicazione dello slogan che per anni ha caratterizzato buona parte delle ricerche di La Pietra: «Abitare è essere ovunque a casa propria». Opere, film, foto, installazioni che l’artista ha prodotto in quel periodo miravano a rompere e decodificare questa realtà imposta.

Va a concentrarsi sulla dimensione sociale l’esposizione organizzata al Centro Trevi di Bolzano che si espande e dilata i suoi confini, trasformandosi più in un happening che in una semplice mostra frontale. La serie di eventi satellite che contorneranno Ovunque a casa propria  saranno diversificati e riempiranno un calendario che si aprirà con l’inaugurazione della mostra e si dilaterà fino al 10 marzo 2022 sull’intero territorio cittadino. Laboratori, proiezioni, eventi didattici e talk avranno luogo per alimentare la possibilità di dibattito sui temi centrali della produzione cinematografica e visiva di Ugo La Pietra, sempre particolarmente attivo come intellettuale militante. 

Ugo La Pietra
Ugo La Pietra. Spazio reale -spazio virtuale (1979)

Tra i principali interessi di La Pietra infatti c’è la rivalutazione dello spazio cittadino e la rieducazione della comunità all’utilizzo degli spazi di risulta del nucleo urbano, non-luoghi dove però è possibile portare la vita e l’effervescenza della quotidianità. Lo spazio publico e lo spazio domestico si fondono secondo l’ottica di La Pietra che trascina lo spettatore fuori dalla cornice abituale dell’itinerario stabilito. Con la sua azione creativa invita a fruire dei luoghi in maniera non convenzionale, ridisegnando il territorio e concependo anche lo spazio della collettività, e non solo quindi quello privato, come area di coabitazione, in cui sentirsi protetti da ogni genere di agente minatorio esterno. 

Il disequilibrio tra centro e periferia è ancora uno dei grandi tormenti che affliggono le realtà metropolitane attuali. L’assenza di un principio estetico regolatore nelle dinamiche di urbanizzazione che hanno portato all’ingrandimento progressivo delle nostre città ha amplificato le disparità sociali. La Pietra esplora in quest’ottica di riqualificazione le realtà più marginali, cercando un sentiero in grado di costituire un’alternativa rielaborare la relazione tra luogo e individuo, al fine di rinnovare il contatto tra gli elementi della comunità e rigenerare il dilaniato rapporto con l’altro. 

Info: Info: https://www.provincia.bz.it/arte-cultura/cultura/centro-trevi.asp

Ovunque a casa Propria, Ugo La Pietra, a cura di Manuel Canelles

10 febbraio 2022 – 20 marzo 2022

Centro Trevi

Via dei Cappuccini, 28, Bolzano