In occasione della mostra Materia Nova alla Galleria d’Arte Moderna di Roma gli artist-run space della capitale hanno avuto modo per la prima volta di confrontarsi con una realtà istituzionale e operare in un contesto al di fuori dei canoni a cui sono maggiormente abituati. L’artist-run space Post Ex partecipa all’esposizione con un calendario di interventi che vedono gli artisti operativi nello spazio di Centocelle. Rimanendo fedeli ai principi condivisi tra i fondatori del progetto, viene esposto simbolicamente alla GAM solo un segmento prelevato dal seminterrato esteso per 1100 metri quadrati in cui solitamente gli artisti di Post Ex lavorano, intitolandolo Piccolo Calcolo Approssimativo di Sostanza. Attorno a questo nucleo si alternano settimanalmente installazioni di variegata natura, capaci di presentare al pubblico uno spettro completo delle ricerche e delle sperimentazioni portate avanti da Post Ex.
In occasione della presentazione del nuovo intervento firmato a quattro mani da Gian Maria Marcaccini e Valerio Di Fiore, abbiamo intervistato in anteprima i diretti interessati per far raccontare loro cosa riguarderà l’opera che troveremo allestita nel museo romano di Via Francesco Crispi 24, martedì 25 gennaio 2022.
Da dove viene la scelta di installare solo un metro quadro del vostro artist-run space all’interno dell’esposizione Materia Nova?
Portando al museo una porzione del pavimento di Post Ex intorno a cui prende vita un fitto programma di interventi artistici, abbiamo fatto la scelta di dilatarci nel tempo più che nello spazio per restituire due caratteristiche fondanti di Post Ex: accoglienza e scambio. Nell’ultimo anno abbiamo accolto in residenza diversi artisti e invitato tanti professionisti dell’arte. Ci piaceva raffigurare questa parte vitale dello studio ospitando, con 16 ulteriori mostre nella mostra, tutti gli artisti transitati a Post Ex.
Quale sarà l’oggetto del vostro intervento realizzato a quattro mani?
Alla Galleria d’Arte Moderna di Roma allestiamo una grande struttura instabilmente asimmetrica che si sviluppa ascensionalmente: apparentemente un luogo adattato a vivere, lavorare e creare in maniera costretta; un’astrazione di una sorta di spazio abitativo su più piani limitato da una pianta di base di circa un metro quadro. Per quest’opera utilizziamo materiali e segni che creano interessanti e spiazzanti contrasti concettuali tra un’estetica fredda-industriale e una calda-artigianale, quasi a sottolineare una mancanza, più o meno consapevole, di stabilità e certezza che per forza di cose non appartengono al momento attuale. Così facendo andiamo a suggerire temi universali della condizione post pandemica e specifici dell’artista nella società contemporanea.
Come considerate il ruolo dell’artista nel momento post pandemico che stiamo vivendo ?
Il ruolo non cambia molto rispetto a prima. Ci assumiamo come sempre una responsabilità critica rispetto alla cultura mainstream, con l’importante funzione di smuovere convinzioni a volte obsolete, superficiali o inadeguate, pur rimanendo il più delle volte in una condizione sociale non riconosciuta ed economicamente precaria.
In che modo state vivendo l’esperienza espositiva in uno spazio istituzionale come la Galleria d’Arte Moderna di Roma ?
Con la soddisfazione di vedere un riconoscimento istituzionale rispetto al fenomeno degli artist-run space romani che stanno dando molto all’intera scena artistica, spingendo la capitale verso un ruolo di interlocutore internazionale della ricerca artistica contemporanea.
In che modo sta evolvendo la scena artistica della Capitale a vostro giudizio?
La scena è in ottima salute ed è una vera comunità viva e attiva, stanno nascendo nuove iniziative e cresce lo scambio con le realtà locali e nazionali. Non c’è segno di frenata anzi direi che si sta accelerando. Davvero Roma è sempre più vicina a tornare una capitale europea della cultura e dell’arte contemporanea.
Info: http://www.galleriaartemodernaroma.it/it/mostra-evento/materia-nova
Calendario degli interventi di Post Ex:
16 dicembre: Girolamo Marri
17 – 21 dicembre: Azzedine Saleck
22 – 26 dicembre: Cristiano Carotti
28 dicembre 2021 – 02 gennaio 2022: Alberto Montorfano
2022
04 – 07 gennaio: Fabio Giorgi Alberti
08 – 12 gennaio: Malù Dalla Piccola
14 – 18 gennaio: Gabriele Silli
19 – 22 gennaio:Jacopo Natoli
25 – 28 gennaio: Gian Maria Marcaccini + Valerio di Fiore
29 gennaio – 03 febbraio: Luca Grimaldi
04 – 09 febbraio: Francesco D’Aliesio
10 – 15 febbraio: Lulù Nuti
16 – 20 febbraio: Eleonora Cerri Pecorella
22 – 26 febbraio: LU.PA
27 febbraio – 04 marzo: Federika Fumarola + hour interview
05 – 10 marzo: Guglielmo Maggini
Materia Nova. Roma. Nuove Generazioni a Confronto
Galleria d’Arte Moderna Roma, Via Francesco Crispi, 24
17 dicembre 2021 – 13 marzo 2022