Il progetto culturale per il recupero del carcere di Santo Stefano a Ventotene verrà intitolato a David Sassoli

Dopo le giornate di cordoglio per la scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli si guarda al futuro e alla memoria di una delle figure che hanno saputo meglio incarnare il sogno europeista negli ultimi anni. Mario Draghi ha comunicato il suo ok per intitolargli il progetto di riqualifica del carcere di Santo Stefano sull’isola di Ventotene. Il Presidente del Consiglio dei Ministri commenta «Condivido pienamente la proposta di intitolargli il Progetto Ventotene-Santo Stefano, per una Scuola di Alti pensieri in un luogo a lui molto caro. Sarà un modo per tracciare una linea ideale con il passato, tra due momenti di rinascita del progetto europeo, di cui David Sassoli è stato appassionato protagonista».

La proposta arriva dal commissario straordinario del governo per il recupero e la valorizzazione dell’ex carcere borbonico Silvia Costa e dal Ministro della Cultura Dario Franceschini. «La morte di David Sassoli rappresenta una grande perdita per l’Italia e per l’Europa intera – afferma Franceschini -. I tributi che gli sono stati rivolti riflettono la profondità del suo impegno a favore di una Europa più unita e più libera, come nelle intenzioni dei padri fondatori». 

Il carcere sito sull’isola poco distante dalle coste laziali è oggi in uno stato di abbandono da più di cinquant’anni e necessita di radicali lavori di recupero che, secondo i piani, dovranno portare a un totale riadeguamento degli spazi al fine di ospitare un polo culturale, una «Scuola di Alti Pensieri» dove coltivare una nuova visione sui valori dell’Europa e il futuro del Mediterraneo. 

© European Union 2019

Già nel 2020 viene confermato il Progetto Ventotene con uno stanziamento di 70 milioni di euro e approvato il piano dei lavori di messa in sicurezza dell’intero complesso. Adesso arriva il momento di rendere sempre più concreto ciò che fino a oggi è rimasto nella dimensione teorica: «David Sassoli – evidenzia il commissario straordinario Costa, in risposta al comunicato assenso del Presidente del Consiglio dei Ministri – ha saputo interpretare con garbo e determinazione quella sintesi che Lei ha molto bene espresso in Parlamento di ‘idealità e mediazione’ alla luce dei suoi saldi valori cattolico democratici e delle sue forti istanze di solidarietà, giustizia sociale, partecipazione civica e dialogo. Sono certa che la testimonianza e l’esempio di Sassoli resteranno anche nel cuore di tanti giovani che ci stanno inviando toccanti messaggi e che in questi anni lo hanno sentito vicino e attento alle loro richieste».

Nel 1941 l’isola di Ventotene è stata la culla della nascita del pensiero europeista moderno. Altiero Spinelli e Ernesto Rossi, esiliati su quella piccola macchia di terra nel blu del mediterraneo dal regime mussoliniano, coltivano la visione su cui si sarebbe basata di li poco la formazione della comunità europea come oggi la conosciamo e come oggi si ha quindi il dovere di trasmettere alle nuove generazioni. Il ricordo di David Sassoli incarnerà sull’isola di Ventotene il naturale proseguimento di questa eredità che è stata da lui salvaguardata con grande determinazione, cortesia e infinita passione.

Info: https://commissariocissantostefano.governo.it/it/