Apre a Bologna The Rooom, agenzia di comunicazione attiva tra arte e sostenibilità

Bologna

La notizia del posticipo di Artefiera ha arrestato la grande ondata di effervescenza che avrebbe a breve investito la città di Bologna. Attorno a un evento di tale dimensione la città ha però organizzato molte attività collaterali che avrebbero amplificato l’effetto dell’evento centrale. Tra gli appuntamenti in questione va segnalato l’avvio della nuova esperienza di The Rooom, un’innovativa concept agency specializzata in tematiche legate alla sostenibilità ambientale, all’innovazione e alla creatività che si pone l’obiettivo di proporre un palinsesto di appuntamenti legati a questi temi, dove l’arte sarà uno dei principali veicoli.

Non una semplice azienda ma piuttosto una fabbrica creativa che nasce dalla volontà di Giorgia Sarti, partner and Cultural Curator di The Rooom. “Il percorso culturale e artistico di The Rooom sarà finalizzato alla sensibilizzazione su tematiche sociali, ambientali ed economiche per la diffusione di valori etici e comportamentali e l’apertura ad un dialogo costruttivo tra persone, imprese, istituzioni e operatori culturali» – Presenta così la Sarti il suo nuovo progetto e continua – «Proporremo contenuti culturali attraverso il linguaggio, puntuale e trasversale dell’arte contemporanea che avrà un ruolo significativo nel promuovere valori e obiettivi. Collaboreremo con artisti che incentrano la loro ricerca sulla denuncia e sensibilizzazione di aspetti propri del vivere sociale e del rispetto per l’ambiente, al fine di innescare una nuova presa di coscienza nel pubblico che ci seguirà».

Non solo web agency

Il 19 gennaio 2022 inaugura nella sede dell’agenzia, all’interno dello storico Palazzo Aldrovandi Montanari in Via Galliera, 8, la prima esposizione utile a dimostrare quali siano le capacità che il team è in grado di mettere a disposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 1 aprile 2022.

Il cerchio Spezzato, a cura di Eleonora Frattarolo, apre il programma culturale di The Rooom definendo perfettamente quale sia l’identità dell’agenzia: ambientalismo e sostenibilità sociale sono punti cardine di questa nuova realtà: «Con l’avvento dell’Antropocene, il millenario e complesso sistema di relazioni biologiche della Terra subisce profonde alterazioni climatiche e geologiche, che ne mettono in pericolo la vita stessa. – Afferma la curatrice – In contrasto con il basilare buon senso animale di sopravvivenza che tende a proteggere la propria casa, il proprio habitat, la propria specie, l’Uomo sfrutta ed erode le risorse del Pianeta in modo irreversibile seguendo modelli economici e culturali ormai insostenibili.» L’esposizione collettiva vede la partecipazione di sette artisti (Rufoism, Paolo Migliazza, Angelo Maisto, Luciano Leonotti, Andrea Valsecchi, Silvia Zagni, Edoardo Sessa) che sono stati invitati a riflettere su tematiche ambientali, con risvolti sociali e umani di urgente attualità.

Marco Tina, Monica Traversa, Giorgia Sarti, Elisabetta Tonali sono i fondatori di The Rooom e scelgono di installare la loro sede a Bologna, riconoscendo nella storia della città i valori su cui hanno intenzione di poggiare il loro impegno futuro e lo confermano le parole dell’unico uomo del quartetto: «Penso che Bologna sia un importante centro propulsore per la cultura della sostenibilità poiché da sempre radicata nel territorio e tra la gente che lo vive. È stata, pertanto, una scelta naturale partire dalla nostra città»

Info: Il cerchio Spezzato, a cura di Eleonora Frattarolo, Palazzo Aldrovandi Montanari, Via Galliera 8 Bologna.
19 gennaio 2022 – 1 aprile 2022

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