È sempre più stretto il rapporto che vede legata la famiglia Fendi agli interessi culturali e la proposta artistica, in particolare del contemporaneo ma non solo, sul territorio della Capitale. Un impegno che non si è mai circoscritto al solo mondo della moda; l’amore per l’arte arriva da lontano e la passione per la bellezza è di certo un’eredità che sembra chiaramente essere tramandata di membro in membro all’interno della famiglia romana.
Una nuova realtà sta prendendo forma proprio nelle prime ore dell’anno nuovo e questa volta porta la firma di Giovanna Caruso Fendi che per la prima volta costituisce un progetto totalmente svincolato dal suo impegno all’interno della Fondazione Alda Fendi. Dopo anni trascorsi dedicandosi alla cura dei rapporti con gli artisti, Giovanna Caruso Fendi sceglie di strutturare uno spazio espositivo che possa incarnare i caratteri più distintivi della storia del mecenatismo familiare, ma soprattutto la sua personale identità di collezionista e attenta osservatrice del sistema dell’arte internazionale. A questo punta FOROF, nuovo centro culturale, la cui sede sarà all’interno dello storico Palazzo Roccagiovine, a due passi dalla colonna Traiana, nella parte più antica del cuore della Capitale. Lo spirito del progetto prende forma nella combinazione tra archeologia e arte contemporanea. Gli ambienti ipogei del palazzo conservano i resti dell’abside orientale della Basilica Ulpia che ancora oggi possono vantare dei resti marmorei e delle pavimentazioni dalle straordinarie colorazioni.
Il fascino dell’antico che continua a contaminare il presente è quindi un leitmotiv che sarà conservato in ogni iniziativa organizzata dalla squadra guidata da Giovanna Caruso Fendi.
Altro interessante aspetto su cui punta FOROF è il suo modello imprenditoriale: lo spazio si fa riconoscere a livello legale come società benefit, sottolineando in questo modo, già dall’inizio, un impegno al mantenimento della trasparenza economica. Un esempio virtuoso che vuole trasformarsi nel tempo in polo d’attrazione di natura culturale per l’intero panorama capitolino e non solo.
I prossimi passi della nuova creatura di Giovanna Caruso Fendi saranno la definizione di una linea che già potremo vedere presentata con il primo degli episodi che animeranno FOROF, programmato con una preview su invito per il 27 gennaio 2022. LOVOTIC, questo il titolo del primo progetto a cui è stato scelto di affidare l’esordio dello spazio. La mente dietro questa nuova iniziativa è quella del Soundwalk collective che sperimentano una forma di esposizione ibrida tra performance e installazioni audio e video. Sarà possibile per il pubblico visitare lo spazio il 22 febbraio 2022.
Nonostante le anticipazioni, c’è ancora molto da rivelare sul carattere che prenderà FOROF e su quali saranno i suoi obiettivi a breve e lungo termine, ci penserà il tempo a sciogliere queste curiosità e siamo certi che non sarà necessario attendere ancora a lungo.
Info: https://www.forof.it/