Arte Fiera 2022: desiderio di rinnovarsi per la prima grande fiera d’arte dell’anno nuovo

Bologna

Allo scadere dell’ultimo rintocco della mezzanotte ci lasceremo alle nostre spalle il 2021, un anno che passerà alla storia come momento di ripartenza dopo il drammatico ed estremo arresto del 2020. Con lo sguardo già puntato verso l’anno nuovo, ci chiediamo quali sviluppi ci saranno nel sistema dell’arte e come risponderanno ai nuovi equilibri coloro che non hanno avuto ancora occasione di confrontarsi con le fatiche tipiche dei nuovi inizi. É alle porte uno degli appuntamenti che più sapranno soddisfare le nostre curiosità: Bologna si appresta a inaugurare la 45esima edizione di Arte Fiera, sotta la guida di Simone Menegoi per il terzo anno consecutivo, animata da uno spirito di ripresa e dal desiderio di poter ritrovare in presenza gli operatori e il pubblico dell’arte.

Dopo aver gestito in modo responsabile e trasparente gli effetti della crisi pandemica» dichiara Simone Menegoi «Arte Fiera si ripresenta a testa alta; con una selezione di gallerie senza cedimenti qualitativi, e che si arricchisce anzi di alcune interessanti new entries; con allestimenti rinnovati; con un percorso di visita più razionale ed efficiente”.

Un’ossatura tradizionale

La Main Section spazia dal Moderno e dall’arte postbellica, storici punti di forza della manifestazione, fino al contemporaneo di ricerca, con un forte accento sull’arte italiana. Incoraggia gli stand monografici e le proposte curatoriali concentrate su un movimento, una tendenza, un periodo dell’arte del XX secolo.

Avendo scelto di non realizzare l’edizione 2021, la fiera bolognese cerca un nuovo trampolino di lancio che riesca a rimarcare l’identità di uno degli eventi più importanti nel settore delle arti. La caratura di Arte Fiera è anche sostenuta dalla sua longevità, viene fondata nel 1974, e anche in questo nuovo anno rimane fedele alla propria vocazione: essere la manifestazione di riferimento per le gallerie italiane e per l’arte italiana del XX e XXI secolo.

La nuova edizione della fiera eredita la tradizionale organizzazione delle principali aree espositive che vengono divise in tre macro sezioni: l’arte moderna e del dopoguerra storicizzato (Focus), curata dal critico Marco Meneguzzo, si concentra in questo nuovo appuntamento sull’arte cinetica e l’arte programmata degli anni ’50 e ’60 del XX secolo. Davide Ferri è alla guida della sezione dedicata alla pittura del nuovo millennio (Pittura XXI).  Per la prima volta una fiera dedica una sezione specializzata al medium artistico più tradizionale, tornato negli ultimi anni al centro dell’attenzione della critica, delle istituzioni e del mercato. Infine troveremo la fotografia e il video (Fotografia e immagini in movimento) che seguono gli input dati dalla piattaforma Fantom che cura questa sezione della fiera

Come differenziarsi

Nell’ottica di rinnovamento che necessariamente la fiera ha bisogno di tenere come linea guida per una buona riuscita dell’edizione del 2022 c’è la definizione di alcune novità sufficienti a rendere l’iniziativa bolognese in gradi di distaccarsi dall’attuale panorama fieristico italiano. 

Non è solo concentrandosi sul medium pittorico e dare a questo particolare visibilità che la fiera vuole decifrare un linguaggio inedito. Il prossimo anno sarà possibile osservare gli stand di 145 gallerie su cui l’organizzazione scommette non solo dal punto di vista qualitativo ma anzi cerca di alzare l’asticella dedicando particolare attenzione all’aspetto allestitivo. Tale scelta vira strategicamente verso un salto qualitativo in positivo che Artefiera programma di fare senza però imporre alle gallerie un costo maggiorato sulle già ingenti spese che gli ultimi periodi hanno costretto ad affrontare.

«Nel 2021, con grande responsabilità nei confronti delle Gallerie e del nostro pubblico» dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente BolognaFiere «abbiamo deciso di cancellare la Fiera, senza andare a cercare date alternative, che avrebbero potuto non concretizzarsi. Lo abbiamo fatto anche per non mettere in discussione il tradizionale appuntamento di fine gennaio, rimborsando completamente gli espositori delle quote versate. Con altrettanta responsabilità la Società ha deciso, in un momento come quello attuale, di dare ad Arte Fiera, con un importante investimento, nuovi allestimenti che valorizzeranno ulteriormente l’immagine della manifestazione e le proposte delle Gallerie»

Info: https://www.artefiera.it/home/776.html

20-23 gennaio 2022, Bologna