Il Museo delle Mura, a Roma, nella splendida cornice dell’Appia antica, si prepara a ospitare l’opening della mostra del Talent Prize 2021. La 14esima edizione del premio di arte contemporanea dedicato agli under40 inaugura alle 11 di sabato 13 novembre e resta visibile fino al 28 novembre (Museo delle Mura, via di Porta San Sebastiano, 18).
Sarà possibile vedere l’opera della vincitrice, Lucia Cantò, e quelle di tutti gli altri finalisti e dei vincitori dei premi speciali, assegnati dagli sponsor.
La giovane artista abruzzese, classe 1995, ha vinto il primo premio con l’opera Atti certi per corpi fragili, un’installazione composta da tre sculture, ognuna delle quali è il risultato della fusione di due vasi ottenuta grazie alla collaborazione di persone care all’artista da lei chiamate a partecipare. Ogni unità, con i suoi colori e le sue forme, è un ritratto a sé, il frutto di un lavoro collettivo nel quale l’argilla diventa collante non solo per gli oggetti presentati ma anche per le persone coinvolte. La materia si nutre pertanto di una fitta trama di affetti andando a consolidare l’impalcatura che caratterizza l’agire scultoreo di Lucia Cantò.

I FINALISTI
Anche quest’anno la giuria del Talent Prize 2021 ha voluto individuare, tra i finalisti, un secondo e terzo classificato, come segno di riconoscimento di una ricerca convincente e prospettica. Si tratta di Irene Coppola (secondo posto) con l’installazione Schegge e di Azzedine Saleck (terzo posto) con la scultura Long Distance.
Gli altri finalisti invece sono: Riccardo Banfi (Let’s dance/ Hand (riot), Gianluca Brando (qo), Giovanni Chiamenti (Chimera), Gaia De Megni (Il mito dell’eroe) Federica Di Pietrantonio (You had me at hello), Marcello Spada (Clunk) ed Elena Tortia (miscrivo).
PREMI SPECIALI
Come per ogni edizione, si aggiungono al vincitore e ai finalisti anche i premi speciali, assegnati dai sostenitori del Talent Prize 2021. I Premi Speciali assegnati dal main sponsor del premio, la Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, vanno a: Irene Coppola, con l’opera Schegge (Premio Speciale Emmanuele F.M. Emanuele), Max Mondini con l’opera Pennacchio (Premio Speciale Fondazione Cultura e Arte – Emergenti) e Shenghao Mi con l’opera Midnight cowboy (Premio Speciale Fondazione Cultura e Arte – Internazionale).
Il Premio Speciale UTOPIA, società leader in Italia nell’attività integrata di public affairs e comunicazione d’impresa, è stato assegnato a Silvia Bigi per urtümliches Bild, un tentativo di processare la materia dei sogni notturni attraverso un’intelligenza artificiale, nel tentativo di mostrare l’immagine dei sogni, spogliata dalle sovrastrutture culturali, ambientali e sociali.
Il Premio Speciale Inside Art va a Gianni Politi per l’opera pittorica Pieno di certezze e pieno di dubbi, uno studio pittorico basato sull’esercizio della ripetizione, in cui l’artista cerca di ritrarre l’immagine del padre, scomparso, con le sembianze di un altro uomo dipinto da Gaetano Gandolfi (“Studio per un uomo con la barba”), andando a indagare, così le infinite possibilità della pittura. Cercando di ritrarre suo padre con le sembianze di un altro uomo l’artista ha indagato le infinite possibilità della pittura.
Il Premio Speciale Fondamenta è stato assegnato a Edoardo Manzoni per la scultura Colpo di vento (Argo Maggiore), un’installazione che rappresenta un tentativo di riflettere e riscoprire l’animalità che ha sempre accompagnato l’uomo e i suoi strumenti.
Tutti gli artisti saranno presenti in mostra e raccontati nel numero speciale di Inside Art che sarà presentato all’opening di sabato 13 novembre.
Info: www.museodellemura.it
Federica Di Pietrantonio, You had me at hello Max Mondini, Pennacchio Elena Tortia, miscrivo Edoardo Manzoni, Colpo di vento (Argo Maggiore) Gianni Politi, Pieno di certezze e pieno di dubbi Gaia De Megni, Il mito dell’eroe Giovanni Chiamenti, Chimera Riccardo Banfi, Let’s dance / hand (riot) Marcello Spada, Chunk Gianluca Brando, qo Azzedine Saleck, Long distance Irene Coppola, Schegge