Mule Boy, un eroe alla ricerca della felicità

Roma

Se avete amato Aldobrando, il graphic novel di formazione scritto da Gipi e illustrato da Luigi Critone (edito da Coconino Press), oppure siete semplicemente curiosi e/o aperti alle novità (merce sempre più rara) il volume a fumetti Mule Boy e il troll dal cuore strappato ha molto da offrirvi. Al suo esordio in Italia, il personaggio simbolo delle graphic novel di Øyvind Torseter (classe 1972, è un riconosciuto artista, fumettista, scrittore e illustratore norvegese, che vive e lavora a Oslo), è qui al centro di un’avventura epica in cui si alternano principi innamorati e principesse astute, animali parlanti, incantesimi pietrificanti e troll senza cuore. Pubblicato da Beisler editore, il volume (cartonato, 112 pagine, 24 euro) – tradotto da Alice Tonzig – custodisce la storia di un viaggio straordinario e insidioso, che reinterpreta un’antica fiaba norvegese con inventiva e irriverenza.

Raffinato anche nell’estetica del cartaceo, Mule Boy racconta di un coraggioso esploratore di mondi, un outsider dei giorni nostri. Un giovane e dimesso principe, il settimo e ultimo figlio del re – non ha le origini del giovane contadino protagonista del romanzo fantasy Il settimo figlio di Joseph Delaney –, che si mette in viaggio su un denutrito e ben poco convinto destriero (“che ne dici di tornare indietro?”) – muovendosi tra incontri bizzarri e prove terribili, per amore del padre e per riportare a casa i fratelli scomparsi. Ma prima c’è da sconfiggere il crudele troll della montagna. Affiancato da una principessa indomita e che non difetta di raziocinio – caratterizzato “fisicamente” da una silhouette che rievoca la Linea, il delizioso omino a fumetti ideato da Osvaldo Cavandoli, mentre il profilo morbido e pronunciato flirta con i Mumin, i noti “ippopotami” bianchi della scrittrice e illustratrice finlandese Tove Jansson – Mule Boy è l’eroe che non esita a rischiare la vita per ritrovare i propri cari e conquistare l’agognata felicità. Perché non ne abbiamo sempre uno accanto a noi?

Info: www.beisler.it

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