Simone Cametti, alla Shazar Gallery di Napoli la sua mostra “primitivo”, un racconto delle sue azioni in montagna

Napoli

L’artista romano Simone Cametti continua a porre l’accento della sua ricerca artistica sulla luce, sul bianco e sulla perdita dei punti di riferimento e inizia il 2021 con una personale alla Shazar Gallery di Napoli. Un appuntamento che conferma un momento di particolare attenzione sull’artista, che negli ultimi mesi ha fatto parlare di sé grazie alla vittoria del Premio Terna e per la selezione tra i finalisti del Talent Prize. Sabato 16 gennaio inaugura la sua mostra intitolata primitivo, che segna il primo intervento del più ampio progetto Bivacchi, che consiste nell’attivazione di rifugi abbandonati tra le montagne, incastonati in un’atmosfera silenziosa e incorniciati da una natura incontaminata, che l’artista mette in contatto tra loro attraverso le sue azioni site-specific.

In questo caso, scrive la curatrice Valentina Muzi, ”L’azione messa in atto da Cametti (e riportata in mostra) ha voluto dare nuova vita, o meglio, nuova luce a questi siti – ormai dismessi-, entrando in relazione in primis con il luogo e poi con il sentiero, tracciandone uno nuovo”. Negli spazi di via P. Scura, fotografie, video e una installazione di quattro metri definiscono il rapporto instaurato tra l’artista romano, il rifugio Delle Serre (1500 metri di altitudine tra Abruzzo e Lazio) e la natura circostante inesplorata. La ricerca di Cametti si esplica in un complesso procedimento artistico che parte da interventi diretti sul luogo abbandonato, come la sua illuminazione data dall’installazione, la definizione di un nuovo percorso tra i boschi, una passeggiata solitaria notturna, o l’arrampicarsi sulla cima di una montagna durante una tempesta di neve. Subito dopo l’accensione dello spazio, Cametti ha deciso di invitare due artisti per una breve residenza nel rifugio. Si tratta delle giovani Chiara Fantaccione e Francesca Cornacchini. Quest’ultime hanno vissuto e ridefinito lo spazio producendo opere che dialogheranno con quelle di Cametti in mostra.

La mostra è visitabile fino al 13 marzo dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30. La prenotazione obbligatoria è possibile su tutti i canali ufficiali della Shazar Gallery.

Info: https://www.shazargallery.com/

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