La Quadriennale prorogata fino a primavera 2021

Roma

L’Azienda speciale Palaexpo ha comunicato le nuove proroghe delle mostre negli spazi sotto la sua gestione a Roma: Palazzo delle Esposizioni, il Macro e il Mattatoio. Palazzo delle Esposizioni. La notizia più attesa era relativa alla Quadriennale, in corso al Palazzo delle Esposizioni e la cui fine era prevista a gennaio. Si è stabilito invece di farla durare fino alla primavera 2021.
Al Macro restano invece allestiti gli otto nuovi progetti espositivi che avviano contemporaneamente tutte le sezioni di Museo per l’Immaginazione Preventiva, il programma del direttore artistico Luca Lo Pinto.
Mentre al Mattatoio, nei due Padiglioni, sono pronte le mostre Luigi Presicce. Le Storie della Vera Croce, a cura di Angel Moya Garcia, e Fotografia. Nuove Produzioni 2020 per la Collezione Roma, a cura di Francesco Zizola.

LA QUADRIENNALE
La Quadriennale d’arte 2020-2021 è la grande mostra di arte italiana curata da Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol e organizzata dalla Fondazione La Quadriennale di Roma e dall’Azienda Speciale Palaexpo, che vuole restituire un’immagine inedita dell’arte contemporanea del nostro Paese anche a livello internazionale. 
Indagando le relazioni che intercorrono tra arti visive, danza, musica, teatro, cinematografia, moda, architettura e design, i curatori hanno selezionato 43 artisti presentati attraverso sale monografiche, riallestimenti di lavori già esistenti o nuovi progetti, con l’intento di delineare un percorso alternativo nella lettura dell’arte italiana dagli anni Sessanta a oggi.  

In mostra opere di Alessandro Agudio, Micol Assaël, Irma Blank, Monica Bonvicini, Benni Bosetto, Sylvano Bussotti, Chiara Camoni, Lisetta Carmi, Guglielmo Castelli, Giuseppe Chiari, Isabella Costabile, Giulia Crispiani, Cuoghi Corsello, DAAR – Sandi Hilal – Alessandro Petti, Tomaso De Luca, Caterina De Nicola, Bruna Esposito, Simone Forti, Anna Franceschini, Giuseppe Gabellone, Francesco Gennari, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Diego Gualandris, Petrit Halilaj e Alvaro Urbano, Norma Jeane, Luisa Lambri, Lorenza Longhi, Diego Marcon, Raffaela Naldi Rossano, Valerio Nicolai, Alessandro Pessoli, Amedeo Polazzo, Cloti Ricciardi, Michele Rizzo, Cinzia Ruggeri, Salvo, Lydia Silvestri, Romeo Castellucci – Socìetas, Davide Stucchi, TOMBOYS DON’T CRY, Maurizio Vetrugno, Nanda Vigo, Zapruder. L’ingresso alla mostra è gratuito grazie al sostegno di Gucci.

Gli approfondimenti sulla mostra sono disponibili qui.

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