La National Gallery va in digitale

Londra

Dal 1942, durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, la National Gallery di Londra si rese protagonista di un’iniziativa originale. Sebbene la sua collezione fosse stata trasferita per motivi di sicurezza in un luogo protetto, ogni mese veniva portata una sola opera al museo per poterla fare vedere al poco pubblico desideroso di immaginare qualche attimo di normalità lontano dai drammi della guerra. Oggi la National Gallery, sulla scorta di quella singolare esperienza, ripete l’esperimento in tempo di Covid19, in un momento in cui è costretta alla chiusura. Ma questa volta lo fa con il supporto di Nikon. Per i prossimi 12 mesi, quindi, un’opera al mese sarà esposta in digitale, puntando su tutte le potenzialità in termini di risoluzione dell’immagine e supporto contenutistico.

La scelta per il primo mese, disponibile ora sul sito web della galleria, è una piccola e graziosa natura morta del pittore olandese Jan van Kessel il Vecchio (1626-1678). Firmato e datato 1654, cioè dipinto quando l’artista era ancora poco più che ventenne, presenta un ramoscello di bacche di biancospino comuni e uno di nontiscordardime, circondato da farfalle e altri insetti. Tutti gli insetti sembrano straordinariamente vivi. Il testo di accompagnamento è un promemoria di una varietà di cose. Ad esempio, del fatto che gli artisti della natura morta della generazione di Van Kessel sono stati influenzati dall’invenzione del microscopio, che ha permesso loro di esaminare aspetti del mondo naturale in modo molto più dettagliato di quanto fosse stato possibile in precedenza. Sebbene ciò abbia promosso un esame scientifico più razionale delle meraviglie della natura, non è stato separato da altre preoccupazioni.  

Come ricorda il sito web del museo: ”La clientela istruita di Van Kessel avrebbe apprezzato anche il simbolismo dei suoi arrangiamenti. Ad esempio, avrebbero saputo che i nontiscordardime sono un promemoria della mortalità e un simbolo del ricordo, mentre la metamorfosi del bruco terrestre in una farfalla effimera, rappresenta il trionfo dell’anima attraverso la risurrezione”.  

Info: https://bit.ly/3kr0sEO