AlbumArte scalda i motori e si prepara a una mostra di grande impatto sociale per settembre. Un progetto dal titolo Paradigma, di Sandro Mele, curato da Raffaele Gavarro, che parla della Costituzione italiana, che a distanza di 74 anni continua a essere attuale e meritevole di essere raccontata e studiata. Ma anche semplicemente letta, per capirne i valori, l’etica e lo stile. In mostra i 75 ritratti dei componenti della Commissione per la Costituzione, anche nota come la Commissione dei 75, che il 15 luglio del 1946 fu incaricata di redigere la nostra Carta costituzionale. Settantacinque ritratti dipinti in bianco e nero su carta, del formato di cm 100×70 cadauno, occuperanno le grandi pareti della sala grande dello spazio. Un’assemblea di personaggi e d’immagini che si collegherà idealmente e concettualmente ad un video sulle iniziative del Comitato del quartiere Certosa di Roma (nei pressi di via di Tor Pignattara) nella saletta proiezioni, raccontate dai suoi animatori, un gruppo di cittadini che s’impegna direttamente per il miglioramento della vita della propria comunità.
Una grande installazione formata da decine di caschi da motociclista riempiti di terra, nei quali sono coltivate piante e fiori, occuperà tutto il pavimento dello spazio espositivo, formando un paesaggio che è la testimonianza simbolica e silenziosa del manifestare delle comunità. Un dispositivo sonoro, nella prima stanza, riprodurrà la lezione che fece Piero Calamandrei agli studenti dell’università a Milano il 25 gennaio del 1955, sulle pari opportunità, oggi rimesse fortemente in discussione, per esempio, quando neanche una donna fu chiamata a far parte della task-force di esperti, costituita dal governo per la gestione dell’emergenza Covid19.
Paradigma rappresenta una strana congiuntura temporale e di senso. Il progetto, pensato prima della pandemia, è stato intensamente arricchito di idee e materiale durante l’isolamento, ragionando sulle pesanti conseguenze sociali, economiche e politiche che essa ha provocato, che hanno inevitabilmente indotto a riflettere sulle similitudini che ci sono tra l’ultimo dopoguerra, in cui la Costituzione è nata e la situazione attuale. Come allora, appare necessario ripensare e ricostruire la nostra esistenza e le nostre comunità attraverso una cultura politica consapevole e che, per poter superare la grave crisi nella quale siamo precipitati, sia necessario un cambio decisivo del paradigma, di quel modello economico e sociale che oggi appare ancor più irragionevole.
Paradigma, secondo il progetto del curatore, non è solo una mostra, ma tenta di essere anche un modello di aggregazione, di riavvicinamento sociale, attraverso dei programmi didattici che coinvolgeranno studenti di tutte le età, dopo il periodo travagliato della loro recente mancanza di completa formazione a causa dell’emergenza Covid19, che punteranno alla narrazione delle similitudini tra il tempo della nascita della nostra Costituzione e l’attuale, oltre, soprattutto, sui valori culturali, sociali e politici che allora come oggi sono necessari per ricostruire in modo nuovo e soprattutto migliore.
Dal 23 settembre al 31 ottobre 2020
AlbumArte, via Flaminia 122, Roma
Info: www.albumarte.org