È possibile creare un dialogo tra uno dei più importanti pittori rinascimentali e un artista street, pop, hip pop e famoso in tutto il mondo per le sue provocazioni? Probabilmente se lo sono chiesti anche Gianluca Marziani e Stefano S. Antonelli quando hanno cominciato ad immaginare la mostra AFFRESCHI URBANI. PIERO incontra un artista chiamato BANKSY in programma al Museo Civico di Sansepolcro grazie alla collaborazione di MetaMorfosi Associazione Culturale e di Civita. La risposta naturalmente è sì, e il risultato di questa sperimentazione è visibile dal 20 giugno al 10 gennaio 2021 nell’esposizione che presenta di una selezione di oltre venti serigrafie, quelle che Banksy considera tracce fondamentali per diffondere i suoi messaggi etici. Opere che hanno avuto genealogie e percorsi eterogenei, diventando talvolta veri e propri ”affreschi urbani”, spesso rimossi rubati o consumati dal tempo e che quindi possono entrare in perfetta armonia con i capolavori di Piero della Francesca. Come spiega l’assessore alla Cultura di Sansepolcro Gabriele Marconcini ”Di primo acchito potrebbe sembrare azzardato associare la nostra tradizione pittorica dell’affresco con la street art tuttavia entrambi questi linguaggi utilizzano il vuoto delle superfici murarie per creare opere di grande valore comunicativo, oltre che estetico. In particolare, i graffiti di Banksy sono in grado di interagire efficacemente con le masse, stimolando l’uomo contemporaneo a prendere coscienza di sé e del mondo circostante: seppur con i dovuti distinguo, su questo aspetto si può riscontrare una certa analogia con l’arte figurativa dei secoli scorsi, in particolare con quella di Piero della Francesca.