Avventure fantasy a fumetti, adatte a lettori giovanissimi e non. Perché, come scriveva Friedrich Schiller, poeta, filosofo, drammaturgo e storico tedesco, «nella vita tutto si ripete: eternamente giovane è la sola fantasia». Tempi complicati, quelli che stiamo vivendo, ed ecco che evadere con la mente, fuori dalle mura domestiche, è più di un suggerimento. In questo senso Edizioni Bd arriva in ”soccorso” con due volumi a fumetti dalla lettura assai scorrevole, così differenti tra loro ma, in qualche modo, complementari: A land called Tarot (cartonato, 112 pagine a colori, 15 euro) firmato da Gael Bertrand e Kairos (cartonato, 192 pagine a colori, 18 euro) di Ulysse Malassagne «Preparatevi a seguire, in questo straordinario volume muto, i vagabondaggi del cavaliere di spade, un guerriero ed esploratore deciso a svelare tutti i segreti di una terra misteriosa», è l’invito della casa editrice milanese. In effetti l’aspetto curioso di A land called Tarot è quello di essere un racconto fuori dall’ordinario, un’avventura visiva tratteggiata da Bertrand – esponente della nuova corrente del fantasy surreale, alla sua prima pubblicazione in Italia – in bilico tra sogno e graphic novel. Completamente privo di parole, A land called Tarot è un volume che fa leva su immagini di forte impatto, dense di riferimenti, strizzando l’occhio all’universo dei videogiochi (non stupisce, ad esempio, che i fan di Zelda possano trovare qui pane per i loro denti). Al contempo, gli appassionati di “4 Hoods” (Sergio Bonelli editore), serie fantasy che avrebbe meritato miglior fortuna, potrebbero recuperare una serie di universi a loro cari. E ancora, nel racconto non mancano i rimandi allo studio Ghibli, conosciuto in particolare per essere il produttore delle opere di Hayao Miyazaki (e non solo). Attenzione, non c’è alcun copia/incolla: A land called Tarot porta avanti – con la sola forza dei disegni, scusate se è poco – una narrazione fresca, frizzante, dove il lettore viene immerso (dalla testa ai piedi) in un mondo di avventure e combattimenti spettacolari, creature affascinanti, simboli arcaici, forte dello stile minuzioso (non essenziale) ed evocativo dell’autore.
Ed eccoci a parlare di Kairos, volume a fumetti (testo e immagini) di Malassagne – è anche regista e produttore di cartoni animati –, che Edizioni Bd definisce «un fantasy dai temi adulti, influenzato dall’estetica manga». In questo caso tutto comincia nel corso di un sereno weekend fuori città (quanto lo rimpiangiamo, oggi). Anaëlle e Nills sono in vacanza nella casa in campagna dei genitori della giovane, quando alcune strane creature fanno irruzione nella quiete del loro fine settimana fuori porta. Giungono da un’altra dimensione, hanno le sembianze di draghi umanoidi e al grido «catturatela» rapiscono la ragazza. E proprio qui occorre sviscerare, seppur in breve, il significato di ”kairos”, ovvero l’attimo da cogliere, il momento clou, il punto di rottura, la frazione di secondo in grado di mutare, irrimediabilmente, il destino. Nills, ragazzo ordinario, all’inseguimento dell’amata in dimensioni oltre la nostra, dovrà apprenderlo. Vestendo, di fatto, i panni dell’eroe per difendere ciò a cui tiene di più. Tra mondi immaginifici e creature che più strane non si può, l’avventura non ha fine.
Info: www.edizionibd.it