L’Accademia tedesca organizza la prima mostra durante il lockdown

Roma

Tra tante iniziative culturali digitali, l’Accademia tedesca Villa Massimo ne lancia una analogica, ”vecchio stile”. Il progetto si chiama Arte per i vicini ed è stato partorito dall’artista Esra Ersen, attuale residente, come risposta all’isolamento necessario di questi giorni. In che consiste? In una mostra da far vedere ogni giorno al pubblico dei vicini, cioè coloro, pochi, che si trovano a passare per viale XXI Aprile, la strada adiacente alle mura dell’Accademia, e quelli che abitano nei dintorni. I lavori vengono esposti attraverso un grande schermo che si erge dalla terrazza dell’Accademia, visibile dai balconi circostanti. Ersen e gli altri attuali artisti residenti, Birgit Brenner, Tatjana Doll, Famed (Sebastian Kretschmar e Jan Thomaneck), Stefan Keller, Torsten Rasch e Peter Wawerzinek, hanno preparato proiezioni video, pitture, brevi film e proiezioni musicali. La prima opera di questa iniziativa è stata Collected Silence di Tatjana Doll, una grande tela 6 metri per 3, che rappresenta la lupa con Romolo e Remo, montata dietro alla ringhiera sopra alle imponenti mura di cinta di Villa Massimo, sempre su Viale XXI Aprile. L’opera rimane esposta fino al 21 aprile per festeggiare il Natale di Roma. Il programma si è articolato, e si articola, su queste esposizioni, sempre puntuali alle ore 21, ogni sera: mercoledì 8 aprile Birgit Brenner con Hundred seconds to midnight (film artistico inedito /Courtesy the artist & Galerie Eigen+Art Leipzig/Berlin); giovedì 9 aprile Stefan Keller con Composition for Tabla solo and live electronics, (https://www.youtube.com/watch?v=_A2i_kGW3TM); venerdì 10 aprile Esra Ersen con Diario (film muto); martedì 14 aprile Torsten Rasch (video di Kasper Trantenroth) con i tre video StreetMein Herz brennt13th; mercoledì 15 aprile Tatjana Doll: con Nicht vorbeigehen [fermati a guardare]; giovedì 16 aprile Famed con il video Energetische Reinigung [pulizia energetica]; venerdì 17 aprile Peter Wawerzinek con Parole di ghiaia.

Potete seguire le proiezioni dai profili social dell’Accademia, su facebook e instagram.