Il coronavirus ha solo rimandato, non cancellato, molte delle iniziative culturali per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello. In tutto il mondo sono previste mostre per ricordare il grande artista rinascimentale. Molte di queste sono adesso visitabili online.
In Italia il grande evento espositivo è quello alle Scuderie del Quirinale a Roma. Il museo da oggi ha messo a disposizione il video-racconto della mostra, disponibile sul sito internet e sugli account social dello spazio espositivo: https://www.scuderiequirinale.it/media/una-passeggiata-in-mostra. La visita virtuale accompagna i partecipanti in una passeggiata tra le sale, dove sono custodite oltre 200 opere provenienti da tutto il mondo. Un modo per consentire al pubblico di ammirare, anche a distanza, lo splendore dell’arte di Raffaello e la grandiosità del progetto espositivo, nell’intento di condividere cultura e bellezza con il maggior numero possibile di persone.
A questa iniziativa si aggiunge anche quella della piattaforma Musement, il servizio leader per la prenotazione di esperienze di viaggio in tutto il mondo. Per l’occasione ha lanciato un percorso museale virtuale alla scoperta dei capolavori più famosi ed alcune delle gemme artistiche meno conosciute dell’artista, custodite ora nelle più celebri istituzioni culturali del mondo. Un museo virtuale che associa arte e scoperta e, allo stesso tempo, uno strumento in grado di far viaggiare stando comodamente seduti davanti al proprio laptop, tablet o smartphone, tra 11 paesi e più di 30 città che ospitano oggi oltre 100 delle più importanti opere che hanno segnato la carriera artistica del genio di Urbino. Il tour è disponibile al link https://www.musement.com/it/museo-virtuale-raffaello.
Tra Italia, Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Scozia, Ungheria, Austria, Russia, Stati Uniti d’America e Brasile sono più di 30 le città incluse in questo lungo viaggio digitale alla scoperta dell’evoluzione artistica di Raffaello. Per partire non serve nemmeno allacciare la cintura di sicurezza o acquistare un biglietto aereo: il viaggio infatti inizia con un semplice click e, proprio come se ci si trovasse ai Musei Vaticani, al Louvre, alla Galleria degli Uffizi, al Prado, a Villa Borghese o al Museo dell’Ermitage, ogni appassionato d’arte potrà fare un salto nel tempo di 500 anni alla scoperta della propria opera preferita o scoprirne di nuove.