L’installazione di EPVS al Macro

Roma

Naufragio e salvezza. È quello che regala al pubblico l’installazione The Pool di EPVS (Elena Panarella Vimercati Sanseverino), contornata dalla musica di Sebastian Vimercati Sanseverino e curata da Gianluca Marziani, visibile fino al 28 luglio al Macro. Una distesa dorata, bagliori morbidi e accartocciati e irregolari, che ci ricordano che è solo un caso se siamo nati dalla parte ”giusta”: le acque che animano la piscina sono infatti formalmente composte da coperte isotermiche, le stesse che rivestono i corpi di chi sceglie il mare per migrare. Ma non è solo una riflessione sociologica quella evocata dalla piscina di EPVS, il suo lavoro si presta infatti anche ad una lettura più intimista, vicina alla leggerezza non superficiale di Calvino, la stessa che c’invita a planare sulle cose dall’alto senza avere macigni sul cuore, e dunque a tuffarci, ad abbandonarci naufragando dolcemente; vicina persino a quell’età dell’oro tanto cara a Virgilio nella quale rallentare e assaporare il tempo, quel bene prezioso esattamente come l’oro di EPVS.

 

 

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