Il murales antimafia viene cancellato. Per i grillini è ”divisivo”

Ostia (RM)

Una controversa decisione del Municipio grillino di Ostia, il lido di Roma, alla fine ha deciso che il murales del collettivo a.Dna e Lucamaleonte venga cancellato. Il pomo della discordia sono i soggetti ritratti, tutti simbolo della lotta per la legalità: la giornalista Federica Angeli, Domenico Fonti, maestro di 107 anni ex partigiano, lo scultore Mario Rosati autore del monumento a Pasolini, il poeta Giorgio Jorio, il nuotatore Manuel Bortuzzo, l’operatrice sociale Cristina Franceschi. Tutti accomunati dal loro comportamento sociale di ”resistenza” contro i disvalori della criminalità e dal fatto di essere tutti ”viventi”. Strano ma vero, perché il fatto che siano viventi è stato individuato dal municipio a maggioranza grillina come elemento di divisione sociale. Una divisione che era emersa drammaticamente dopo il danneggiamento dell’opera nei giorni scorsi rivendicato da Casapound. Insomma, onde evitare ulteriori atti di vandalismo, tensioni e discordie, si è optato per il male peggiore: eliminare l’opera. Sostituita adesso da foglie, che non danno fastidio a nessuno. «Ci hanno intimidito e attaccato per farci cancellare quei volti la cui unica colpa è essere di persone vive» hanno denunciato gli artisti «hanno perso tutti i cittadini di Ostia – continuano – e non solo. Gli artisti sono e devono restare indipendenti e le istituzioni dovrebbero proteggere la loro libertà». Il Municipio ha motivato la sua decisione presentandola come un atto di buonsenso, ma dal basso è montata la protesta. I primi a protestare contro la censura e i raid di Casapound sono stati proprio gli studenti delle scuole di Ostia che avevano presentato e sostenuto il progetto. Da ieri alcuni docenti dei licei Enriques e Anco Marzio e della scuola media via Mar Rosso chiedono che siano rispettati i valori dell’iniziativa: quello della legalità e non della censura. E intanto su change.org è partita anche la petizione per reintrodurre il volto di Federica Angeli nel murales. In poche ore sono state già raccolte 2mila firme.