La sua passione per la poesia è stata premiata. Oggi a Palazzo Altemps il prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele presidente Onorario della Fondazione Roma e presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, è stato insignito del Premio Montale Fuori di Casa 2019 – Sezione Mediterraneo per la Poesia. Si legge nella motivazione: ”il Premio Montale Fuori di Casa Sezione Mediterraneo per la Poesia viene assegnato a Emmanuele Francesco Maria Emanuele, uomo dal multiforme ingegno che ha saputo esprimere in una lingua poetica, cui si riconoscono caratteristiche di chiarezza e genuinità, il lungo viaggio della sua vita, ricca di molteplici esperienze, amori, impegno sociale, tante e diverse passioni. Una poesia la sua, in cui nostalgia e malinconia per il tempo che scorre, portando con sé affetti, amicizie, memorie di un’infanzia quasi mitica nel ricordo di una giovinezza vissuta quasi di corsa verso sempre nuove conquiste, convivono con una forza vitale e un’inesausta energia creatrice di cui fanno testimonianza le innumerevoli attività sociali, economiche, culturali e artistiche da lui gemmate nei Paesi del sud Italia e del bacino del Mediterraneo”.
Emanuele è l’ideatore di una delle principali rassegne internazionali di poesia, Ritratti di poesia, che ogni anno si svolge al Tempio di Adriano. Un’iniziativa da lui fortemente voluta proprio come risposta alla sua predilezione per il linguaggio poetico. Un linguaggio di cui lui stesso è interprete, avendo composto molte poesie, raccolte in più libri.
A presentare il premiato sono state la direttrice del Museo nazionale Romano, Daniela Porro, la presidente del premio, Adriana Beverini, e la vicepresidente del Premio, Barbara Sussi.
Le sue poesie saranno lette dall’attrice, autrice e regista Anna Rita Chierici.
Al Premiato è stata donata un’opera realizzata appositamente per lui dal pittore e miniatore d’arte Piero Colombani. Si tratta di una E miniata, capoverso estratto dal ”Codex Colombanus” ideato dal Maestro Piero Colombani. Questo capoverso raffigurante una ”E” è riconducibile al periodo Alto Medievale con influenze celtiche-longobarde.