Il 29 marzo la mostra di Valter Vari a Fondamenta

Roma

Venerdì 29 marzo Valter Vari inaugura a Fondamenta gallery la sua mostra Tracce in città. Un’installazione, un intervento site specific e otto trittici che riflettono sul tema della città, con le sue possibili declinazioni, sono il cuore del progetto espositivo, che resta visibile fino al 15 aprile. L’utilizzo del rullo per la stampa come tecnica automatica, l’intervento gestuale successivo, la policromia e il riciclo si fondono con la riflessione sulla stratificazione, dando vita a una sovrapposizione di storie ed esaltando le diverse fasi che contraddistinguono la realizzazione dei lavori. Emerge chiaramente la ricerca artistica di Vari, da anni incentrata sullo studio della traccia, sull’analisi minimalista dello spazio, sulla trasformazione e la decontestualizzazione degli oggetti da restituire a una nuova possibilità di vita (come l’installazioni della serie Dinosauri costruita con materiali recuperati da macchine agricole e industriali, l’installazione Caleidoscopio, con fiscoli per il filtraggio dell’olio, o ancora l’installazione Il Pentagramma della vita con garza e forme per scarpe).

Ancora una volta una mostra realizzata in perfetto equilibrio e dialogo con lo spazio espositivo: «Nei miei progetti – ha spiegato Vari – il luogo in cui espongo è fondamentale. Il concetto di genius loci è spunto e stimolo per dare forma alle mie installazioni», una caratteristica che ben si abbina alla sua forma mentis architettonica. Vari, infatti, classe 1955, è architetto, specializzato nella riqualificazione dell’arredo urbano e di edilizia abitativa, con particolare interesse per i progetti eco-compatibili, e di interior design.