Splendore Neolitico è il titolo della personale di Matteo Nasini ospitata nello spazio espositivo dell’Auditorium di Roma, One space-one sound. Dalla sera dell’inaugurazione, l’8 marzo alle 19.00, fino al 31 marzo il pubblico ha la possibilità di osservare la recente produzione dell’artista. Da sempre in bilico fra arte e suono, la ricerca di Nasini sembra unire le esigenze concettuali di una composizione con la necessità della reificazione imprescindibile per i manufatti artistici. Nelle due sale infatti troviamo esposte una serie di colonne in lana, un arazzo di dimensioni ambientali e strumenti musicali realizzati in ceramica 3D. Proprio quest’ultimi lavori sono il risultato dei recenti studi dell’artista condotti sulla musica primitiva, gli strumenti non sono altro che ossa di animali preistorici scannerizzati e poi riprodotti. La sera dell’inaugurazione gli stessi strumenti vengono suonati in una performance diretta dallo stesso artista.
”Una composizione polifonica – scrive la curatrice Anna Cestelli Guidi – dal forte carattere evocativo composta dall’artista su ispirazione delle più antiche pratiche musicali conosciute, dai riti stagionali e di fertilità, all’idea di suono creatore del mondo, trasformando così tramite il suono lo spazio espositivo in un mondo altro, un’età felice, colorata e primordiale, che diventa metafora di uno stato mentale altro, di un Neolitico immaginario”.
Info: www.auditorium.com