Nuova sede, nuova mostra. Ada inizia un nuovo percorso tornando nel distretto che a Roma aveva consacrato la sua gallerista Carla Chiarchiaro, quello di Trastevere. In via dei Genovesi continua la mission di ricerca già avviata da questa giovane e dinamica galleria, nata da una costola della berlinese Galleria Rolando Anselmi, ma ora diventata autonoma e indipendente. La personale che inaugura questa sera, venerdì 8 febbraio, è di Giuseppe Abate e si intitola Il Damerino. Sfruttando la peculiare pavimentazione a scacchi dello spazio di galleria, l’artista ha lavorato alla creazione di un ambiente che ricorda i salotti europei di fine ottocento. Luoghi ricchi di decorazioni e trofei coloniali, nei quali si consumavano amori e intrighi tra dame e damerini. Le opere che sono presentate appartengono a diversi nuclei, in particolare una serie di ricami su tessuti indiani, realizzati dall’artista durante la residenza Guwahati Research Program in India, e una serie di disegni di piccolo formato che, con tono ironico, fanno riferimento ad animali fantastici e scene di caccia. Ne emerge l’habitat di un Damerino, appunto, che però risulta essere non solo un frivolo dandy, ma un subdolo conquistatore, avido di potere, la cui figura trova forte corrispondenza con le dinamiche che interessano la nostra attualità.
Come scrive Abate: ”Uomo di gusto, frivolo, dai modi affettati e dall’aspetto gentile; Il Damerino è il maschio il cui unico scopo è conquistare, possedere e conquistare ancora. Il cavaliere che dentro un’armatura lucente e cesellata ha invaso e saccheggiato interi popoli. Il maschio in giacca e cravatta che assoggetta intere nazioni. Il Damerino si camuffa, s’agghinda, si traveste: la seduzione è il suo abito. Un caimano che artificiosamente piumato, concorre in una lotta tra galli; uno stendardo con un motto confortante che nasconde un atroce conflitto. Il Damerino non è mai quello che sembra”.
Inaugurazione venerdì 8 febbraio ore 18.30
Via dei Genovesi 35 Roma
Info: http://ada-project.it/