Può morire una città? Per il Romaeuropa festival all’Argentina arriva lo spettacolo #minaret

Roma

Prendete dei ballerini, metteteci dei droni e poi dei musicisti, ambientate tutto in un un posto che non esiste più e se siete il coreografo Omar Rajeh, esce fuori #minaret. In programma per il Romaeuropa festival dal 29 al 30 settembre nel teatro Argentina. «Tutto si muove, cambia e si sposta attorno a noi – racconta Rajeh – e possiamo sentire il tumulto creato dai conflitti non solo umani e sociali, ma anche religiosi e politici. Siamo testimoni di un malato plauso dell’estremismo, oscurantismo e fanatismo. Può – continua il coreografo – una città morire? E con essa i suoi valori, la sua storia e la sua cultura? Per quasi mille anni il minareto della Grande Moschea di Aleppo si ergeva sulla sommità della città più grande di tutta la Siria. Questo ritratto monumentale di un’intera cultura, della società, della sua storia e religione ora giace in rovina». Uno spettacolo, insomma, che cerca di ragionare su quello che non c’è più, sul poco che ne rimane e come sia di fatto scomparso. Info: https://romaeuropa.net/festival-2018/minaret