È evidente che questo è un momento felice per Alberto Giacometti, l’artista della Svizzera italiana, che ultimamente sta ricevendo una serie di attenzioni da parte di istituzioni legate al mondo dell’arte e non. Giusto per citare qualche esempio: il film a lui dedicato diretto da Tucci, la sua nuova fondazione a Parigi che presenta in via permanente una ricostruzione fedele dello studio dell’artista con una grande vetrata progettata dalla ditta Goppion e la grande mostra che gli dedica la Fondation Beyeler. Ma chi era veramente Giacometti? Con questo documentario d’archivio girato da Michael Gill nel 1967 parte di questa domanda trova risposta. Integralmente girato nel suo studio l’artista è ripreso nel mentre disegna e modella le sue famose sculture. «Sono – dice l’artista nel video – in un periodo nel quale cerco di togliere il più possibile, so che è impossibile, e anche se metto solo il necessario mi sembra comunque che la scultura sia sempre troppo spessa è come se la materia diventasse un’illusione».
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