Riemergere dalla distruzione, al MLAC la mostra di Alexandra Valenti

Roma

Il 7 febbraio, il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea (MLAC) dell’Università di Roma La Sapienza, inaugura la mostra di Alexandra Valenti, RiemergereLa personale, a cura da Maria Teresa Benedetti, è concepita come continuazione ideale del progetto Stanze, presentato al Palazzo delle Esposizioni nel 2011. In quell’occasione l’artista aveva ricreato, attraverso diverse installazioni, porzioni di ambienti abitati da figure in una temporalità sospesa. Per la mostra del MLAC, Valenti decide di partire dalla distruzione di quelle stesse opere, per esporre i frammenti di gesso e juta all’interno di sacchi di varie dimensioni. Le sculture distrutte vengono così ricomposte e tornano a vivere attraverso colate di gesso, quasi a voler evocare un ritorno, così, alla loro materialità originaria. Non si tratta affatto, per l’artista, di un gesto nichilistico, come potrebbe apparire a una prima riflessione, quanto piuttosto di una necessità di rimettersi in gioco partendo proprio da se stessi. I sacchi bianchi, inoltre, saranno esposti nello spazio e andranno a formare un nuovo paesaggio nel quale lo spettatore sarà chiamato a muoversi. Le sculture dialogheranno con le pareti, che ospiteranno un’animazione video, sei disegni e cinque tele, a voler creare un contrasto tra tridimensionalità scultorea e bidimensionalità pittorica. Fino al 6 marzo: web.uniroma1.it/polomuseale