La top three delle curiosità sul mondo dell’arte pubblicate da noi nel corso dell’anno

Parigi

Pensate di sapere tutto sugli artisti? Siete certi che all’università vi raccontino tutto sul mondo dell’arte? Beh, non è così. O meglio, ci sono alcune curiosità che di sicuro sono sfuggite ai vostri insegnanti, informazioni che si sono scoperte negli anni grazie allo studio di diari, documenti, fotografie che ci forniscono qualche spunto in più per capire meglio la personalità di grandi maestri che ammiriamo attraverso le loro immagini oppure notizie sull’arte contemporanea che non ci aspettavamo assolutamente di poter leggere. Quest’anno ne abbiamo pubblicate diverse, qui vi proponiamo una top three di quelle più cliccate dai nostri lettori. Prima fra tutte una pubblicazione sul colore che ossessionava Van Gogh, il giallo cromo. Sapete che ne andava così pazzo da mangiarlo direttamente dai tubetti? E che molti dei colori da lui usati erano tossici? Non solo, il giallo che noi vediamo oggi appariva allora completamente diverso. Questo perché, data la scarsa stabilità chimica e fotochimica del colore, il giallo si è nel tempo sbiadito e scurito.
Al secondo posto si piazza una curiosità su una corrente del passato, l’Espressionismo astratto. Non è in genere scritto sui libri, infatti, che il successo del movimento statunitense si deve (anche) alla Cia. L’intelligence americana infatti, subito dopo la seconda guerra mondiale e in piena guerra fredda ha deciso di finanziare e promuovere molte delle espressioni culturali del nuovo continente. Per non spoilerare niente, vi consigliamo di cliccare direttamente sulla notizia. Infine, non da meno, una notizia che riguarda Marc Chagall: Sapevate che passò una settimana in carcere? Ma c’è dell’altro: il pittore era povero in canna e adorava dipingere nudo.