Ida Saitta entra nella Collezione del Museo di Fondazione Roma

Roma

Da settembre 2017 nelle sale della collezione privata di Fondazione Roma è possibile apprezzare anche l’arte della siciliana Ida Saitta, presente nel Museo di via del Corso con una delle opere della produzione dedicata ai ”Paladini di Sicilia”. Attraverso il lavoro di rappresentanza e curatela della Loft Gallery Spazio MatEr di Ilaria Sergi e le relazioni della galleria con i migliori curatori della capitale la preziosità artistica della pittrice palermitana ha conquistato anche Fondazione Roma, di cui è conosciuto il forte legame con la storia della  Sicilia e del Mediterraneo. Le tavole di legno con vernici e tecnica mista dai tipici colori del ”Carretto Siciliano”, senza perdere l’originalità del segno che da sempre caratterizza la Saitta, raccontano attraverso la sua arte i poemi cavallereschi italiani del  Ciclo carolingio, dando loro una successione cronologica tale da poter seguire con linearità le vicende dei Paladini di Carlo Magno. Con grande sapienza stilistica Ida Saitta riproduce nelle sue opere quello che nell’immaginario collettivo siciliano tra Ottocento e Novecento rappresentava per le classi popolari siciliani la griglia d’interpretazione della realtà, atta a conferire un senso alle immagini del mondo, della società e della storia, e modello di riferimento per le azioni e i comportamenti quotidiani: i Paladini armati. Il  nuovo ciclo pittorico di Ida Saitta presentato alla Fondazione si può leggere come un documento storico-antropologico della cultura tradizionale siciliana cercandovi i termini di riferimento del sistema di valori condiviso dalle classi popolari dell’ Isola; non in ultimo un’indagine sui modi e le tecniche narrative attraverso cui gli ”artigiani” della letteratura popolare costruirono poi i loro romanzi.