Ai Weiwei, ancora polemiche

Ai Weiwei torna a far parlare di sé. Lo fa subito dopo il rientro dalle vacanze di molti ma questa volta a suscitare polemiche non è direttamente l’artista. Cominciamo con ordine. È stata l’associazione newyorkese Public Art Fund a commissionare ad Ai Weiwei un progetto d’arte pubblica per la grande mela. L’idea dell’artista, intitolata Good Fences Make Good Neighbours, è quella di concentrare il lavoro su un tema da tempo a lui molto caro: quello dei migranti. Il lavoro previsto dal 24 ottobre all’11 febbraio, è uno dei più grandi mai pensati dal dissidente cinese e conta di coprire tutti e 5 distretti di New York con installazioni finanziate da una campagna Kickstarter, aperta dallo stesso artista, con lo scopo di raggiungere 80.000 euro, cifra non impossibile se contiamo che a pochi giorni dall’apertura ha già superato quota trenta mila.

Nel progetto newyorkese, ed ecco la polemica, rientra anche una grande installazione da costruire dentro il forcipe dell’arco nella piazza dedicata a George Washington. Cosa mai successa prima, dal 1892, anno della costruzione dello spazio in occasione del centenario del famoso presidente americano, mai nessun oggetto ha impedito il passaggio sotto il monumento. Visti i rendering  il presidente della Washington Square Association community group, Trevor Sumner ha spedito una lettera aperta alla Public Art Fund organizzatrice dell’evento.

La lettera rimprovera all’artista e all’associazione che l’installazione ostacolerebbe la costruzione del classico albero di natale che ogni anno viene decorato e illuminato nella piazza durante le feste, che l’arco è già un monumento e quindi un’opera d’arte in sé e che il lavoro verrebbe costruito senza la collaborazione dei cittadini. Dalla Public Art Fund hanno fatto sapere che stanno trattando per tentare di realizzare comunque l’installazione assicurando sia l’albero e sia la collaborazione dei cittadini.

Nonostante le polemiche Weiwei è ora a Venezia dove in occasione del festival del cinema presenta il suo film, Human flow, anche quello incentrato sul tema dei migranti. Per l’occasione l’artista ha rilasciato una lunga intervista dove spiega bene l’origine e lo scopo della pellicola mentre qui potete vedere il trailer del film.

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