Quando la scultura gonfiabile alta 45 metri di Jeff Koons è stata esposta presso il Rockefeller Center di New York lo scorso 12 maggio, la famosa galleria dell’artista Gagosian, ha rivelato solo che l’artista per Seated Ballerina si è ispirato ad ”una piccola figurina di porcellana”. Il nome della creatrice del pezzo ceramico originale è stata rapidamente rivelata online: l’ucraina Oksana Zhnikrup, che ha creato decine di statuette per la produzione di massa dell’Unione Sovietica. Dopo ampie accuse di appropriazione culturale e un’inchiesta del The Art Newspaper, lo studio legale di Koons ha rilasciato una dichiarazione riconoscendo Oksana Zhnikrup e rivelando ulteriormente che Koons ha una licenza per utilizzare i suoi lavori. Il nipote di Zhnikrup, Maxim Lozovoy, ha riferito ai media ucraini che i rappresentanti di Koons infatti acquisirono i diritti di due lavori nel settembre 2010. Uno è l’ispirazione per la ballerina seduta, l’altro è la statuetta su cui si basano le ballerine di Koons degli anni 2010-14. I legali di Koons e Gagosian si sono rifiutati di fornire ulteriori dettagli.
Intanto Elena Korus, storica dell’arte ucraina di Kiev che sta scrivendo un libro su Zhnikrup, ha rivelato che Koons ha anche acquistato i diritti dagli eredi della Kiev Experimental Art Ceramics Factory, che chiuse nel 2006 dove lavorava l’artista insieme al marito. E dal momento in cui la produzione avveniva in fabbrica ”i diritti – ha spiegato la Korus -non appartengono più all’artista ma sono passati alla fabbrica stessa”. Quando la Kiev Ceramic Art Ceramics Factory è stata chiusa, gli agenti di Koons hanno chiesto di acquistare i diritti relativi alle opere prodotte da Zhnikrup, continua la storica dell’arte. Gli eredi di Zhnikrup sono stati invitati a firmare documenti che confermavano di non essere contrari a questo trasferimento di diritti. Ovviamente chiusa la fabbrica il valore delle opere era nullo. Ora però il loro valore è salito alle stelle. La Petrodvorets Watch Factory, che produce il celebre marchio Raketa indossato da cosmonauti sovietici, nel mese di giugno ha aperto una mostra di ballerine di porcellana di Zhnikrup presso il suo negozio di Mosca, come parte di una promozione per la sua nuova linea di orologi, progettata da Anna Tikhomirova solista del Bolshoi.
L’esposizione ha in programma di muoversi nel museo della fabbrica a Peterhof nel mese di settembre per poi a ottobre sbarcare a Parigi, dove Raketa ha recentemente aperto una filiale. Raketa, inoltre, vende le statuette di Zhnikrup sul suo sito web a prezzi astronomici, promuovendoli come ”originali” dietro le opere di Koons. La situazione è un po’ confusa, adesso chi sta ottenendo i benefici da questa storia? Per ora sappiamo che Koons non ha plagiato nessuno senza averne i diritti. Info: theartnewspaper.com