I lavori di Shusaku Takaoka, che mescolano immagini colte e scatti presi da Internet

Tokyo

Ironiche e spregiudicate, le opere create da Shusaku Takaoka, grafico giapponese sono un mash up visivo che mescola immagini colte con immagini della cultura popolare. Nulla di nuovo rispetto a quello che la Pop Art faceva negli anni Sessanta, con la differenza che Takaoka si ispira alla società di oggi, la società di Internet nell’era di proliferazione iconografica, dove tutto è permesso, con tutto ciò che ne consegue. I collage informatici prendono spunto da foto che circolano su web di diverso tipo, scatti rubati ai vip mano nella mano a cui vengono associati i volti dei personaggi di noti dipinti, ancora le icone di quadri classici si trasformano in modelle in posa. La celebre immagine di Yoko Ono e John Lennon diventa un quadro di Klimt mentre l’Urlo di Munch è in primo piano sulle montagne russe. Non mancano le donne ritratte da Jan Vermeer che, nella fantasia di Takaoka, lavorano tutte da Starbuks. Insomma, un progetto che, nella sua ingenuità, non manca di strapparci un sorriso. Per tutte le immagini, info: www.instagram.com/shusaku1977/