Dopo Londra Up the Duff arriva Milano per raccontare la metropoli contemporanea

Milano

Inaugura il 4 maggio alle 18.30 Up the Duff alla Galleria Affiche di Milano. Una mostra nata a Londra dal lavoro di due autori, uno italiano e una inglese, e di un curatore spagnolo, Miguel Mallon: un dialogo tra le sculture architettoniche di Rosie Leventon e i paesaggi urbani di Leandro Lottici. Un unico materiale, ”rubato” all’edilizia, il celotex, presente quasi ovunque in giro per le città, ma invisibile, costituisce la base di tutte le opere. Lavori in grande formato che raccontano in modo diverso la metropoli contemporanea vissuta come un mastodonte ripieno, formato di culture che convivono quasi ignare l’una dell’altra, condividendo gli stessi spazi e la stessa realtà senza averne piena coscienza. Tre sculture e tele. Nelle prime, Leventon riflette la realtà del quartiere multietnico londinese di Brent, dove vive e lavora, filtrata dalle esperienze raccolte nei suoi viaggi in Medio Oriente. Dai nidi di piccione ai templi buddisti, il riferimento è sempre alle strutture architettoniche che riempiono le nostre città senza essere viste. Mentre le tre grandi tele di Leandro Lottici portano lo spettatore a un punto di vista quasi impossibile, con visioni geometriche di apparente astrazione, metafora della frammentazione dello sguardo umano nel caos della metropoli contemporanea. Aperta fino al 31 maggio. Info: www.affiche.it